Il Gran Premio degli Stati Uniti del 2024 ha assistito a un punto di contesa tra Lando Norris e Max Verstappen, con il team principal della McLaren, Andrea Stella, che ha accusato i commissari della FIA di “interferenza inappropriata” dopo che a Norris è stata inflitta una penalità di cinque secondi che alla fine gli è costata un posto sul podio.
Il momento cruciale è arrivato al Giro 52 al Circuit of the Americas, dove Norris, con gomme più fresche, ha lanciato un attacco su Verstappen nella sua ricerca del terzo posto. Nonostante avesse avuto un’uscita migliore dalla Curva 11, il tentativo di sorpasso del pilota McLaren alla Curva 12 ha visto entrambe le auto uscire dai limiti della pista. Verstappen, difendendo la sua posizione, sembrava aver frenato tardi, spingendo entrambi i piloti oltre i limiti del tracciato.
Dopo aver esaminato l’incidente, i commissari della FIA hanno stabilito che Norris aveva guadagnato un vantaggio sorpassando Verstappen al di fuori della pista, infliggendo una penalità di cinque secondi che lo ha fatto scivolare dal terzo al quarto posto dopo la bandiera a scacchi—una decisione che ha lasciato la McLaren furiosa.
Stella Critica i Commissari
Parlando a Sky Sports F1 dopo la gara, Andrea Stella della McLaren non ha trattenuto le sue critiche, contestando il modo in cui i commissari hanno gestito l’incidente.
“Il mio punto di vista è che il modo in cui i commissari hanno interferito in un bellissimo pezzo di motorsport era inappropriato,” ha detto Stella. “Entrambe le auto sono uscite dalla pista, quindi entrambe le auto hanno guadagnato un vantaggio. È un peccato perché ci è costato un podio e una gara in cui siamo rimasti pazienti dopo essere stati spinti fuori al primo giro e alla prima curva.”
La frustrazione di Stella è stata ulteriormente alimentata dal fatto che la decisione non poteva essere appellata, costringendo il team ad accettare la penalità. “L’abbiamo accettata. Detto ciò, molto chiaramente la nostra posizione, questo tipo di decisione non può essere appellata. Questo capitolo è ora chiuso, e passiamo alla prossima gara.”
Verstappen vs. Norris: Una Gara di Punti di Controversia
La battaglia tra Verstappen e Norris non si è limitata solo al Giro 52. Fin dall’inizio della gara, Verstappen, noto per il suo stile di guida aggressivo, si è infilato all’interno alla Curva 1, spingendo Norris largo e facendolo scivolare dalla pole alla quarta posizione. Charles Leclerc ha approfittato del caos per prendere il comando, mentre Norris si è trovato in difficoltà.
Più tardi nella gara, mentre Norris stava tentando un attacco finale su Verstappen, i due sono tornati a battagliare ruota a ruota. Con entrambi i piloti che sono usciti di pista alla Curva 12, Norris ha completato il sorpasso ma è stato rapidamente penalizzato per questo, mentre Verstappen è uscito senza sanzioni—una decisione che ha lasciato sia la McLaren che il loro pilota perplessi.
Norris Lasciato Frustrato
Norris ha espresso la sua confusione riguardo alla penalità, sottolineando le incoerenze nelle decisioni dei commissari durante la gara. In precedenza, a George Russell era stata inflitta una penalità per aver portato Valtteri Bottas fuori pista, mentre Verstappen non ha ricevuto alcuna reprimenda nonostante un incidente simile con Norris al Giro 1.
“È impossibile saperlo. Ovviamente non possono prendere una decisione per qualche giro,” ha detto Norris a Sky Sports F1. “Quindi, non è ovviamente una decisione facile, altrimenti sarebbe arrivata un po’ prima. Lui [Verstappen] è anche uscito di pista. Quindi, se esce di pista, chiaramente è andato dentro troppo forte e ha anche guadagnato un vantaggio facendo quello che ha fatto. Ma non sono io a fare le regole.”
Un Podio Strappato Via
Norris aveva mostrato un ritmo straordinario nelle fasi finali della gara ed era pronto per un forte piazzamento sul podio dopo il suo iniziale contrattempo. Tuttavia, la penalità di cinque secondi lo ha relegato al quarto posto, mentre Verstappen ha conquistato l’ultimo posto sul podio. La penalità, unita alla guida aggressiva di Verstappen, ha lasciato il pilota e la squadra McLaren a mettere in discussione l’equità delle decisioni prese durante la gara.
La controversa penalità ha riacceso il dibattito sulle linee guida delle corse di Formula 1 e sul ruolo dei commissari nel determinare l’esito delle battaglie in pista. Con solo un pugno di gare rimanenti nella stagione 2024, le tensioni sicuramente aumenteranno man mano che la lotta per il campionato si intensifica.