Mayfield si assume le responsabilità, ma i Buccaneers possono davvero incolparlo per la loro devastante sconfitta ai supplementari contro i Falcons?
I fan dei Tampa Bay Buccaneers sono sconvolti dopo una pesante sconfitta per 36-30 ai supplementari contro gli Atlanta Falcons nel Thursday Night Football, e mentre molti probabilmente stanno ripensando ai momenti finali della partita, Baker Mayfield sta puntando a un’azione precedente, trascurata, come un momento cruciale nel crollo. Mentre i fan potrebbero concentrarsi sui crolli difensivi dei Bucs e sugli errori chiave, Mayfield sta richiamando l’attenzione su un’opportunità critica mancata che lo perseguita da quando è suonato il fischio finale.
Il quarterback Pro Bowl dei Buccaneers sta rimpiangendo un passaggio profondo mancato al suo ex compagno di college Sterling Shepard nella parte finale del primo quarto. Se avesse collegato con Shepard su quel lancio, Tampa Bay avrebbe potuto mettere sette punti sul tabellone invece di accontentarsi di un field goal da 53 yard di Chase McLaughlin. Quell’unico momento, nella mente di Mayfield, avrebbe potuto cambiare l’intera traiettoria della partita.
“Forse non avrebbe nemmeno dovuto essere una situazione di supplementari,” ha detto un rammaricato Mayfield nella sua intervista post-partita, come riportato da Jenna Laine di ESPN. È un sentimento nobile, assumendosi la piena responsabilità per un’azione che molti potrebbero già aver dimenticato. Ma il suo unico errore è stato tutt’altro che la ragione principale per cui i Buccaneers hanno sprecato un incontro vincente nella NFC South contro una squadra dei Falcons che sembrava destinata a perdere fino a quando i passi falsi di Tampa Bay non hanno dato loro una nuova vita.
Problemi Difensivi: Un’Unità in Crollo
Mentre Mayfield è concentrato sul suo errore all’inizio del gioco, la difesa dei Buccaneers dovrebbe guardarsi allo specchio. Durante la partita, la difesa ha fallito nel momento in cui contava di più, in particolare durante l’improbabile drive di pareggio degli Atlanta Falcons alla fine del tempo regolamentare. L’allenatore Todd Bowles, noto per il suo genio difensivo, è rimasto a cercare risposte mentre la sua unità crollava sotto pressione. Il quarterback dei Falcons, Kirk Cousins, ha smontato la copertura conservativa dei Buccaneers, aiutato da placcaggi mancati e da una scarsa esecuzione difensiva.
Questa rottura nella secondaria ha lasciato ad Atlanta giusto lo spazio necessario per il loro kicker, Younghoe Koo, per calciare un fondamentale field goal da 52 yard, portando la partita ai tempi supplementari. In quel momento, sembrava che i Buccaneers stessero regalando la vittoria ai Falcons su un piatto d’argento.
E non avevano finito di regalare opportunità ad Atlanta. Nel periodo supplementare, la difesa dei Buccaneers ha nuovamente vacillato, permettendo a KhaDarel Hodge—un ricevitore di passaggio che ha preso il posto dell’infortunato Drake London—di liberarsi per un touchdown da 45 yard, chiudendo la partita. È stata una conclusione sorprendente che sembrava sia evitabile che emblematica dei problemi più ampi che affliggono la difesa di Tampa Bay in questa stagione.
Difficoltà in attacco: Fumble e Opportunità Mancate
Il crollo difensivo dei Buccaneers non è stata l’unica ragione per cui hanno perso questa partita. Il running back rookie Bucky Irving condivide anche una buona parte della colpa dopo il suo fumble nel finale di partita sulla linea delle 25 yard degli Falcons. Con i Bucs in attacco e in posizione per chiudere la vittoria, l’errore di Irving ha schiacciato le speranze di Tampa Bay di concludere la partita nel tempo regolamentare. Anche se il drive non fosse finito in un touchdown, un field goal facile probabilmente avrebbe assicurato la vittoria. Invece, i Bucs si sono ritrovati a dover correre ai ripari, e la loro stagione è scivolata un po’ più fuori controllo.
Mayfield non sta cercando di addossare la colpa, però. Sta facendo un passo avanti e abbracciando completamente il suo ruolo di leader della squadra, mettendo la responsabilità su se stesso per fare la differenza nei momenti critici. Anche se il veterano quarterback ha lanciato per 180 yard e tre touchdown con un 19 su 24—numeri che renderebbero orgogliosi la maggior parte dei quarterback—sente comunque di non aver fatto abbastanza quando contava di più.
“L’unica cosa che mi interessa sono le vittorie,” ha detto Mayfield senza mezzi termini. “Dobbiamo trovare un modo per chiudere in attacco.” È una dichiarazione che riflette il suo impegno a migliorare, ma evidenzia anche i problemi più grandi che affronta questa squadra. Nonostante la solida prestazione di Mayfield, i Buccaneers non sono riusciti a portare a termine l’impegno, e questo è ciò che fa più male a tifosi e giocatori.
I Buccaneers Possono Raddrizzare la Situazione?
Questa sconfitta all’overtime lascia Tampa Bay con un record di 3-2 nella stagione, un risultato che sembra molto più precario di quanto non suoni. I Bucs hanno aspirazioni di estendere la loro striscia di playoff a un record di franchigia di cinque stagioni consecutive, ma se vogliono raggiungere questo obiettivo, devono rimettersi in carreggiata in fretta. La difesa deve farsi avanti nei momenti chiave, l’attacco deve eliminare errori costosi, e Mayfield deve trovare un modo per elevare la squadra quando la partita è in bilico.
Prossimo per i Buccaneers è un incontro cruciale nella settimana 6 contro i New Orleans Saints. I Saints, con un record di 2-2, sono proprio alle calcagna di Tampa Bay nella NFC South. Questo è il tipo di partita che può definire una stagione, e i Bucs non possono permettersi un altro crollo come quello subito ad Atlanta.
Tampa Bay dovrà stringere le fila su entrambi i lati del pallone se spera di competere in quella che si sta rivelando una divisione competitiva. Mayfield, nonostante tutte le sue autocritiche, ha mostrato lampi di brillantezza, e se riesce a riunire la sua squadra e sistemare i piccoli dettagli che li hanno afflitti, i Buccaneers potrebbero ancora puntare al titolo di divisione.
Ma una cosa è certa: il margine di errore è sottilissimo e questa squadra non ha tempo da perdere.