Danny White prende di mira la NCAA in mezzo all’indagine dell’Università del Tennessee
In una mossa audace, Danny White, il direttore atletico dell’Università del Tennessee, ha lanciato un’offensiva contro la NCAA. Mentre continuano le indagini su possibili violazioni relative a Nome, Immagine e Somiglianza (NIL) presso l’università, White ha chiarito che crede che la NCAA sia scollegata da ciò che sta accadendo nei campus di tutto il paese nel settore NIL.
La dichiarazione di White, pubblicata su Twitter, ha suscitato un notevole scalpore. Mentre la dichiarazione completa può essere trovata nel tweet incorporato qui sotto, una frase spicca: “È chiaro che il personale della NCAA non comprende ciò che sta accadendo a livello di campus in tutto il paese nel settore NIL.” Questa dichiarazione riflette la frustrazione di White per la mancanza di comprensione e capacità di governare della NCAA in questo nuovo contesto.
La gestione della NCAA delle questioni relative al NIL è stata paragonata al selvaggio west, con le scuole che sembrano utilizzare le loro risorse finanziarie per ottenere un vantaggio. È evidente che la NCAA è mal preparata per le sfide presentate dall’evoluzione del panorama NIL. Questa non è una critica agli studenti-atleti che cercano di trarre profitto dal loro Nome, Immagine e Somiglianza; piuttosto, è una critica al fallimento della NCAA di adattarsi ai tempi che cambiano.
Il cancelliere dell’Università del Tennessee, Donde Plowman, condivide le preoccupazioni di White. Lei, insieme al presidente della NCAA Charlie Baker, crede che il personale di enforcement della NCAA stia cercando di applicare retroattivamente linee guida poco chiare per punire istituzioni come la loro. Plowman sostiene che le azioni della NCAA siano punitive e servano da esempio per altri in questo ambiente caotico.
Questa indagine arriva dopo che il programma di football dell’Università del Tennessee ha affrontato un scrutinio per oltre 200 infrazioni, molte delle quali erano legate a violazioni nel reclutamento. La NCAA ha già penalizzato l’università con una pesante multa di oltre 8 milioni di dollari, restrizioni nel reclutamento e la revoca di 11 vittorie nelle stagioni 2019 e 2020.
Rimane da vedere come si svilupperà l’indagine della NCAA sull’Università del Tennessee. Tuttavia, una cosa è chiara: Danny White e altri all’università sono determinati a combattere contro quello che percepiscono come un sistema difettoso e obsoleto.
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