Il mondo del motorsport è stato scosso a settembre quando Michael Andretti, la forza trainante di Andretti Global, ha lasciato il team, cedendo il controllo al partner e investitore Dan Towriss. Quasi un mese dopo la transizione, le domande sul futuro dell’iconico team di corse continuano a circolare, ma il COO di Andretti, Rob Edwards, ha fornito un’idea di cosa ci aspetta per il team.
In una recente intervista, Edwards ha confermato che nonostante la partenza di Andretti, il nome del team rimarrà invariato. “Continuerete a vedere Andretti Global,” ha dichiarato, rassicurando i fan che il nome sinonimo di eccellenza nel motorsport non andrà da nessuna parte presto.
Guardando al futuro della stagione 2025, Edwards ha spiegato che la formazione IndyCar a tre auto del team—con Colton Herta, Kyle Kirkwood e il recentemente acquisito Marcus Ericsson—rimarrà sostanzialmente la stessa. Sebbene il settore ingegneristico non abbia ampliato il personale, hanno mantenuto personale chiave dalla recente partnership tecnica conclusa con Meyer Shank Racing. Gli ingegneri Dave Seyfert e Ron Barhorst, che erano stati assegnati al team MSR, hanno trovato nuovi ruoli all’interno di Andretti, riflettendo l’impegno del team a mantenere i migliori talenti in casa.
Il prossimo calendario IndyCar 2025, che comprime 17 gare in meno di sei mesi, ha spinto Andretti Global a riconsiderare la propria struttura operativa. Edwards ha sottolineato la necessità di ulteriori membri dell’equipaggio per gestire il ritmo intenso della stagione e garantire che il team possa riprendersi rapidamente da eventuali contrattempi. “Ci sono alcune ristrutturazioni e alcune aggiunte all’equipaggio sulle auto e stiamo aggiungendo più profondità a quell’area,” ha spiegato.
Oltre agli aggiustamenti tecnici e operativi, Andretti Global ha potenziato i suoi sforzi di marketing e vendite, un’area che sarà fondamentale mentre il team continua a garantire sponsor. Con le aziende di Towriss—Gainbridge e Delaware Life—che sponsorizzano due delle vetture del team, e AutoNation che supporta la vettura numero 27 di Kyle Kirkwood, le prospettive commerciali del team sembrano solide. Tuttavia, Edwards ha rimandato ulteriori domande sui piani di sponsorizzazione a Towriss, accennando a ulteriori sviluppi in arrivo.
Speculazioni hanno circondato anche il potenziale futuro di Jamie Chadwick, che ha trascorso due stagioni con Andretti in Indy NXT, vincendo una gara nella scorsa stagione. Mentre le voci suggerivano che potesse gestire un programma IndyCar part-time nel 2025, Edwards ha chiarito che Chadwick non tornerà in Indy NXT. “Lei e il suo team hanno deciso che, avendo fatto due anni di Indy NXT… fare più NXT è un po’ una sfida,” ha detto. Anche se ci sono state discussioni su alcune gare IndyCar selezionate, Edwards ha indicato che il team rimane concentrato sul suo attuale approccio a tre vetture.
Per quanto riguarda le 500 Miglia di Indianapolis, Edwards ha confermato che Andretti Global schiererà un’ulteriore vettura, una tradizione che il team mantiene da anni. Tuttavia, si è astenuto dal confermare se Marco Andretti farà il suo ventesimo tentativo di vincere l’ambito evento, lasciando questa domanda senza risposta per ora.
Con Towriss al timone e stabilità nella struttura centrale del team, Andretti Global sta entrando in un nuovo capitolo. Sebbene il cambiamento sia inevitabile, il team rimane impegnato nel suo successo in IndyCar, pronto ad affrontare le sfide del futuro mentre rimane fedele alle sue radici nell’eccellenza delle corse.