Il giocatore di New Mexico State, Robert Carpenter, è stato espulso dalla partita dopo aver lanciato un pugno al giocatore di Liberty, Shiloh Robinson, durante il loro intenso incontro. L’incidente è avvenuto nel primo quarto della thrilling vittoria in overtime degli Aggies per 79-73. L’alterco si è verificato nell’area pitturata, dove entrambi i giocatori stavano lottando per la posizione. Quando il gioco si è spostato, Robinson ha toccato Carpenter, scatenando la reazione aggressiva. Carpenter ha scagliato un colpo violento, facendo cadere Robinson a terra. Sfortunatamente, Robinson non è stato in grado di tornare in campo dopo l’incidente.
Il capo allenatore degli Aggies, Jason Hooten, sebbene non avesse ancora rivisto il filmato, prevede che Carpenter affronterà una sospensione dalla Conference USA. Hooten ha sottolineato che, indipendentemente dalle circostanze che hanno portato al pugno, tale comportamento non è accettabile presso la New Mexico State University. Ha espresso il suo rammarico al capo allenatore di Liberty, Ritchie McKay, per l’incidente.
Carpenter, che di solito contribuisce con una media di 10,2 punti e 4,1 rimbalzi a partita, sarà messo in panchina per la prossima partita del New Mexico, indipendentemente da una possibile sospensione. Hooten ha dichiarato con fermezza che Carpenter non giocherà sabato. Nonostante riconosca il carattere positivo di Carpenter, Hooten ha enfatizzato che non c’è assolutamente tolleranza per tali azioni nel gioco.
Carpenter, un junior alto 6 piedi e 7 pollici, è arrivato a NMSU dopo aver trasferito da Mississippi Valley State. Gli Aggies attualmente hanno un record di 10-12, assicurandosi un rispettabile terzo posto nella CUSA.