La crisi nel settore automobilistico ha portato il gruppo tedesco di componenti automobilistici, Schaeffler, ad annunciare questo martedì che eliminerà 4.700 posti di lavoro in Europa, oltre a chiudere due impianti, a causa delle difficoltà nel settore.
In un comunicato, l’azienda chiarisce che questa decisione “è una risposta all’ambiente di mercato difficile, all’aumento della concorrenza globale e alla trasformazione in corso, in particolare nell’industria della fornitura automobilistica”.
Secondo Schaeffler, dei 4.700 posti di lavoro che verranno tagliati, 2.800 si trovano in Germania; tuttavia, l’azienda gestisce ancora uno stabilimento in Portogallo.
Vale la pena notare che Schaeffler si è recentemente fusa con Vitesco, il che ha aumentato la forza lavoro dell’azienda di circa 35.000 unità, portando il totale a circa 120.000, secondo il comunicato del gruppo tedesco.
L’annuncio pubblicato sul sito web del gruppo tedesco aggiunge anche che “i tagli ai posti di lavoro riguardano principalmente 10 sedi in Germania, ma anche cinque ulteriori siti in Europa, compresi due che saranno chiusi”. L’azienda rivelerà solo le sedi e le chiusure interessate alla fine dell’anno.
Schaeffler e altri produttori di componenti automobilistici tedeschi hanno visto recentemente un calo delle vendite a causa della crisi nel settore automobilistico, che ha costretto VW, Mercedes-Benz e BMW a ripensare la loro transizione verso la mobilità elettrica. Inoltre, VW, il più grande cliente di Schaeffler, ha recentemente annunciato che sta considerando la chiusura di fabbriche in Germania.