Il tanto atteso debutto di Lewis Hamilton in rosso Ferrari è destinato a essere posticipato fino al 2025, poiché il sette volte campione del mondo non parteciperà alla sessione di test post-stagione ad Abu Dhabi a causa di impegni con la Mercedes. L’arrivo di Hamilton in Ferrari ha già generato un’intensa eccitazione, ma i fan dovranno aspettare un po’ più a lungo per vederlo al volante di un Cavallino Rampante.
Tipicamente, il test post-stagione al Circuito Yas Marina offre un’opportunità per i piloti che cambiano squadra di anticipare la prossima stagione, ma solo se la loro attuale squadra consente un rilascio anticipato. La Mercedes ha deciso di mantenere Hamilton ai suoi obblighi, inclusi un evento promozionale per il suo sponsor principale Petronas, il che significa che Hamilton non sarà presente alla sessione di test finale della stagione.
Con la Ferrari che si prepara all’arrivo di Hamilton, il team principal Frederic Vasseur ha tracciato un piano affinché il britannico si adatti rapidamente. La Ferrari intende dedicare fino a due giorni di ‘Testing of Previous Cars’ (TPC), permettendo a Hamilton di familiarizzare con la Ferrari F1-75 del 2022 prima dei test pre-stagione ufficiali del 2025 in Bahrain. “Non sono sicuro che abbia bisogno di tonnellate di ore di acclimatazione,” ha dichiarato Vasseur ad Autosport. “È abbastanza esperto da essere veloce fin dal primo giorno, o almeno molto presto.”
Le prime curve di Hamilton con la Ferrari dovrebbero svolgersi presso il circuito di test di Fiorano, seguendo le orme di Sebastian Vettel, l’ultimo acquisto di alto profilo della Ferrari, che ha effettuato i suoi giri iniziali lì. Vasseur ha aggiunto che un team dedicato a Maranello sta già gettando le basi per integrare Hamilton nelle operazioni della Ferrari, garantendo una transizione senza intoppi mentre si unisce a uno dei team più storici della F1.
Con la Ferrari che sta dedicando risorse e pianificando l’integrazione di Hamilton nel team per il 2025, i fan possono aspettarsi un debutto accuratamente orchestrato per il britannico, anche se arriverà un po’ più tardi del previsto.