Il Dream Chaser, una macchina complessa che si pone in concorrenza con altri veicoli spaziali come lo SpaceX Dragon e il Boeing Starliner, sta facendo notizia da molto tempo. Con il suo design a corpo portante, che ricorda l’HL-20 della NASA di decenni fa, ha una forma aerodinamica perfetta per i viaggi spaziali.
Il principale scopo del Dream Chaser è rifornire la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per gli anni rimanenti in orbita. Attualmente, la prima versione del veicolo spaziale viene sviluppata come un trasportatore di carico senza equipaggio. Con una lunghezza di 30 piedi e una larghezza di 15 piedi, ha la capacità di trasportare fino a 11.500 libbre di carico. Il carico sarà distribuito tra i compartimenti di carico dello spazioplano e un modulo di carico allegato noto come Shooting Star.
Durante la sua missione inaugurale verso la ISS, lo spazioplano, chiamato Tenacity, trasporterà esclusivamente 7.800 libbre di carico all’interno dello Shooting Star. Questa missione servirà come un test critico per i sistemi del Dream Chaser e convaliderà il suo concetto.
Originariamente previsto per un lancio in primavera quest’anno, il primo volo del Dream Chaser è stato ritardato. La nuova data di lancio deve ancora essere determinata, ma si prevede che avverrà l’anno prossimo con l’assistenza di un razzo ULA Vulcan Centaur. Entrambi i team di Sierra Space e NASA stanno lavorando diligentemente per rendere questo lancio una realtà.
Attualmente, il veicolo spaziale si trova nella fase finale di test e preparazione al lancio presso il Kennedy Space Center in Florida. All’interno del Space Systems Processing Facility (SSPF), dove una volta erano ospitati i componenti della ISS, il Dream Chaser sta subendo un lavoro estensivo. Ciò include l’installazione del sistema di protezione termica per garantire che possa resistere al rientro, nonché la chiusura del sistema di propulsione e il test di tenuta.
Il Dream Chaser è sulla buona strada per diventare una risorsa vitale nell’esplorazione spaziale, fornendo forniture cruciali alla ISS. Con il suo design e le sue capacità avanzate, è destinato a fare un impatto significativo nel futuro dei viaggi spaziali.La navicella spaziale Dream Chaser di Sierra Space sta subendo rigorosi test ambientali per garantire la sua capacità di resistere all’interferenza elettromagnetica e ai suoni forti durante il volo. Questi test mirano a replicare le condizioni sperimentate dalla navicella durante il suo viaggio. Il completamento con successo di questi test è cruciale per il sicuro ritorno della navicella dallo spazio.
A differenza degli shuttle spaziali tradizionali, il Dream Chaser atterrerà come un aeromobile sulla pista del Launch and Landing Facility (LLF) presso il Kennedy Space Center. Questa struttura, che in passato ospitava lo Space Shuttle, servirà ora come sito di atterraggio per il Dream Chaser. Per garantire un atterraggio senza intoppi, sono in corso test sul sistema di frenata differenziale della navicella.
In preparazione al lancio, il Dream Chaser deve essere saldamente fissato alla carenatura del razzo vettore. A differenza dello Space Shuttle, che era attaccato lateralmente a un booster, il Dream Chaser partirà all’interno del naso del Centaur. Questa configurazione unica richiede un meticoloso processo di pre-lancio per garantire un’integrazione senza soluzione di continuità.
Sierra Space ha stretto una partnership con una società di logistica, All Points Logistics, per facilitare le operazioni regolari dal Kennedy Space Center a partire dal 2026. All Points Logistics assisterà nella rielaborazione dello spaceplane riutilizzabile in loco in Florida. Ciò include il trasporto del Dream Chaser dalla pista alla struttura di preparazione spaziale, dove sarà sottoposto a ispezione, scarico e preparazione per i futuri voli. La struttura di preparazione spaziale, che si estende su un impressionante superficie di 500.000 piedi quadrati (46.500 metri quadrati), ospiterà anche il sistema di trasporto verso la piattaforma di lancio.Se tutto va secondo i piani, la versione cargo del Dream Chaser completerà sette missioni verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) in base a un contratto con la NASA. In futuro potrebbe esserci una versione del veicolo spaziale in grado di trasportare astronauti. Per ora, Sierra Space è concentrata nell’assicurare il successo delle missioni cargo verso la ISS.
Foto da Dream Chaser
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