Il coach Jerod Mayo esprime frustrazione per una chiamata mancata mentre Maye punta al ritorno contro i Titans
I fan dei New England Patriots possono tirare un sospiro di sollievo poiché il promettente rookie quarterback Drake Maye sembra essere sulla buona strada per giocare nella settimana 9 dopo un allerta per commozione cerebrale che lo ha costretto a lasciare il campo nella recente vittoria contro i New York Jets. Maye, che ha lasciato il gioco dopo un colpo alla parte posteriore della testa, sta progredendo nel protocollo per le commozioni cerebrali, con l’insider dei Patriots Mike Reiss che riporta aggiornamenti positivi dagli allenamenti di questa settimana. Secondo Reiss, Maye è stato un partecipante limitato per il secondo giorno consecutivo giovedì—un segnale incoraggiante per l’imminente incontro dei Patriots con i Tennessee Titans.
Il infortunio alla testa di Maye lo ha collocato nel rigoroso protocollo per le commozioni cerebrali della NFL all’inizio di questa settimana, lasciando incerta la sua disponibilità per la partita di domenica. Tuttavia, l’insider della NFL Josina Anderson ha confermato che Maye continua a partecipare a sessioni di allenamento limitate, mantenendo vive le sue possibilità di ritorno. Il capo allenatore Jerod Mayo, a sostegno del suo giovane quarterback, ha espresso delusione per la direzione arbitrale riguardo a quella che credeva fosse una penalità mancata sul colpo del linebacker dei Jets Jamien Sherwood. “Non l’hanno chiamato,” ha detto Mayo, ammettendo di aver avuto conversazioni in corso con gli arbitri durante tutta la partita.
Dopo il colpo, Maye è rimasto in campo per altre quattro giocate prima di essere inviato nella tenda medica blu e, successivamente, negli spogliatoi per ulteriori valutazioni. Mayo ha condiviso che Maye, un competitivo accanito, voleva tornare in campo ma rispettava il protocollo per le commozioni cerebrali della lega. “Il competitivo che è, ovviamente voleva tornare e giocare. Ma c’è un protocollo che deve seguire,” ha spiegato Mayo.
Se Maye riuscirà a superare il protocollo in tempo, tornerà sotto il centro contro il Tennessee, un incontro che gli permetterà di riprendere la sua promettente campagna da rookie. Per i tifosi dei Patriots, il suo potenziale ritorno è uno sviluppo incoraggiante mentre la squadra lotta per guadagnare slancio nell’AFC.