Il rinomato sondaggista Frank Luntz ha individuato il momento esatto in cui Kamala Harris sembra aver deragliato la sua campagna presidenziale, dichiarando che è avvenuto quando ha spostato la sua attenzione esclusivamente su Donald Trump. In un’intervista rivelatrice con CNN, Luntz ha osservato: “Ha avuto i migliori 60 giorni di qualsiasi candidato presidenziale nella storia moderna,” ma tutto è cambiato quando ha deciso di posizionarsi contro il suo avversario invece di promuovere la sua visione.
Luntz ha dichiarato: “Nel momento in cui è diventata anti-Trump e si è concentrata su di lui dicendo, ‘non votate per me, votate contro di lui,’ è stato allora che tutto si è bloccato.” Ha spiegato che mentre Trump rimane una figura ben definita nella corsa, l’identità di Harris è meno stabilita, rendendola vulnerabile man mano che si avvicina l’elezione.
A sole pochi giorni dalle cruciali elezioni del 5 novembre, i recenti sondaggi hanno mostrato Harris in svantaggio rispetto a Trump in stati chiave, portando a un aumento dell’attenzione e della preoccupazione tra i suoi sostenitori. Luntz ha indicato che il risultato potrebbe dipendere dagli elettori indecisi e ha espresso una riluttanza a fare previsioni definitive, citando la natura imprevedibile dell’attuale clima politico.
Nonostante abbia lanciato la sua campagna con un messaggio ottimistico, Harris ha recentemente intensificato i suoi attacchi contro Trump, etichettandolo come un “fascista” e facendo confronti controversi con dittatori storici. La sua retorica aggressiva ha incontrato reazioni negative, comprese le critiche da parte di importanti Democratici come il sindaco di New York City Eric Adams, che le ha chiesto di moderare il suo linguaggio.
Con Harris che affronta una crescente pressione all’interno del suo partito e continua a lottare con la percezione pubblica, le poste in gioco non sono mai state così alte. Con le elezioni che si avvicinano, il panorama politico è sempre più teso, e le implicazioni dell’analisi di Luntz potrebbero risuonare profondamente con gli elettori in cerca di chiarezza e leadership.
Con l’intensificarsi della corsa, la domanda rimane: può Harris ritrovare il suo equilibrio nell’ultimo tratto, o il momentum si è spostato in modo irreversibile verso il suo avversario? Il tempo stringe, e l’esito di queste elezioni è in bilico mentre entrambi i candidati si preparano per l’ultimo sforzo per conquistare l’elettorato americano.