La squadra di pallavolo femminile dell’Università del Nevada ha appena preso una posizione audace, annunciando che rinuncerà a una prossima partita piuttosto che affrontare la squadra della San Jose State, che include l’atleta transgender Blaire Fleming. La decisione arriva in mezzo a un crescente dibattito sulla sicurezza e l’equità negli sport femminili, in particolare dopo che diverse giocatrici hanno espresso preoccupazione dopo un recente incidente in cui il potente colpo di Fleming ha colpito un giocatore avversario in faccia.
In una dichiarazione condivisa con OutKick, le giocatrici del Nevada hanno detto di non essere disposte a giocare contro la San Jose State, citando il loro “diritto alla sicurezza e a una competizione equa sul campo.” Hanno anche espresso il loro supporto per altre squadre, come Southern Utah e Boise State, che hanno similmente scelto di non affrontare la San Jose State in questa stagione a causa delle preoccupazioni riguardo al vantaggio fisico rappresentato da Fleming, che è alta 1,85 metri e si colloca tra le migliori attaccanti del campionato.
Tuttavia, l’amministrazione del Nevada non si è tirata indietro, rispondendo con una dichiarazione che afferma che la rinuncia “non rappresenta” la posizione della scuola. Secondo l’università, sia le leggi statali che quelle federali, così come le linee guida NCAA, richiedono un “ambiente inclusivo e di supporto,” e la partita si svolgerà come previsto. Mentre la scuola rispetta il diritto delle giocatrici di rinunciare alla partecipazione senza azioni disciplinari, ha sottolineato il suo impegno per l’inclusività e il rispetto delle leggi che proteggono l’identità di genere.
La decisione dell’Università ha già suscitato un tumulto sui social media, con i critici che sostengono che gli atleti trans abbiano vantaggi ingiusti negli sport femminili, e il recente colpo di Fleming in campo ha solo intensificato queste richieste. Alcuni sostenitori hanno sottolineato che la potenza e l’atletismo di Fleming—dimostrati durante il colpo virale che ha messo temporaneamente da parte Keira Herron della San Diego State—mettono in evidenza la disparità. Herron, sebbene l’abbia presa con leggerezza in seguito, è diventata il centro del dibattito mentre i clip si diffondevano sulle piattaforme social.
Il coach della San Jose State, Todd Kress, ha riconosciuto il scrutinio e il peso mentale che sta avendo sulla squadra. Ha notato che le lettere di odio si sono accumulate da quando Fleming si è unito alla squadra nel 2022, esprimendo frustrazione per come le “forze esterne” stiano influenzando la salute mentale dei giocatori. Kress ha condannato le reazioni negative, definendole in gran parte “disgustose”, mentre esortava i suoi atleti a concentrarsi sul loro amore per il gioco e per gli uni e gli altri in mezzo alla controversia.
Fleming rimane una forza dominante, classificandosi al terzo posto nel Mountain West per uccisioni e al secondo in punti totali. Mentre entrambe le parti si preparano, il dibattito più ampio sugli atleti transgender negli sport femminili sembra destinato a intensificarsi, in particolare mentre la squadra di pallavolo del Nevada e altre continuano a valutare le implicazioni della competizione.