Sei settimane dopo l’Indy 500, la NTT IndyCar Series ha ufficialmente abbracciato la tecnologia ibrida, combinando i suoi tradizionali motori V6 twin-turbo con nuovi sistemi di recupero energetico (ERS) specifici. Questo cambiamento segna una grande evoluzione per lo sport, mentre le squadre si riuniscono all’Indianapolis Motor Speedway il 10 e 11 ottobre per familiarizzare con la tecnologia ibrida utilizzata per la prima volta da Mid-Ohio a Nashville.
Undici squadre, comprese le 10 partecipanti a tempo pieno del 2024 e la Dreyer & Reinbold Racing, che partecipa solo a Indianapolis, prenderanno parte. Queste squadre utilizzeranno le unità ERS da 60hp su richiesta durante il test, concentrandosi sull’ottimizzazione dell’integrazione di questa nuova tecnologia. Sebbene versioni precedenti del sistema ibrido siano state testate all’IMS durante il suo sviluppo, questa sessione sarà il debutto della configurazione finale da gara.
Il test fornirà dati preziosi sull’impatto delle unità ERS, che aggiungono 105 libbre alle auto. Aiuterà anche a determinare come il drag meccanico delle unità motore-generatore influisca sulle velocità di giro complessive. A seconda dei risultati, IndyCar potrebbe regolare la potenza massima dei motori Chevy e Honda o aumentare la potenza dell’ERS o la durata del suo utilizzo per mitigare eventuali riduzioni delle prestazioni. È importante notare che non verranno testati nuovi componenti aerodinamici.
Principali punti salienti del programma di giovedì:
- 9 am – 12 pm: Il rookie di 19 anni di Arrow McLaren, Nolan Siegel, completerà il suo Programma di Orientamento per Rookie (ROP). Dopo aver saltato le qualifiche all’inizio della stagione con la Dale Coyne Racing, Siegel sta tentando nuovamente di completare il ROP in vista dell’evento del 2025.
- 13:00 – 17:00: Inizia una missione di raccolta dati con piloti come Marcus Ericsson di Andretti Global, Pato O’Ward di Arrow McLaren, Alex Palou di Chip Ganassi Racing e Josef Newgarden di Team Penske che scendono in pista.
Agenda di Venerdì:
- 10:00 – 12:00 & 13:00 – 17:00: Tutti e 11 i team avranno accesso completo alla pista, con piloti come Santino Ferrucci di AJ Foyt Racing, Ericsson di Andretti, Christian Lundgaard di Arrow McLaren, Palou di Ganassi, Ryan Hunter-Reay di Dreyer & Reinbold Racing e altri tra cui Alexander Rossi di Ed Carpenter Racing e Helio Castroneves di Meyer Shank Racing.
Questo test rappresenta un passo critico nel viaggio ibrido di IndyCar, mentre i team lavorano per massimizzare il potenziale della nuova tecnologia affrontando eventuali sfide di velocità o prestazioni che essa potrebbe comportare.