LE SPERANZE MVP DI EMBIID IN PERICOLO MENTRE SI AVVICINA AL LIMITE DI PARTITE
In un sorprendente sviluppo, le possibilità del supereroe dei Philadelphia 76ers, Joel Embiid, di vincere il premio MVP sono appese a un filo. La controversa nuova regola della NBA stabilisce che i giocatori devono aver disputato almeno 65 partite per essere idonei a ricevere il prestigioso riconoscimento. Con Embiid vicino a raggiungere questo traguardo, il vicepresidente esecutivo della lega, Joe Dumars, ha parlato delle “conseguenze non intenzionali” della regolamentazione in un’intervista con Vincent Goodwill di Yahoo Sports.
Dumars ha riconosciuto che ogni volta che vengono implementate nuove regole, ci sono inevitabilmente problemi imprevisti. Ha anche previsto che i primi giocatori che si avvicinano alla soglia di partite avrebbero acceso un dibattito. “Potrebbe essere stato un mese da ora,” ha affermato Dumars, sottolineando che il numero di partite richieste è non negoziabile. Nonostante la controversia che circonda la regola, ha ammesso di non essere sorpreso dalla situazione attuale.
Con solo cinque partite rimanenti, i sogni di Embiid di conquistare il titolo di MVP sono seriamente in pericolo. Nonostante le sue eccezionali prestazioni durante la stagione, con una media straordinaria di 35.3 punti, 11.3 rimbalzi, 5.7 assist e quasi due stoppate a partita, la stella dei 76ers potrebbe essere negata il riconoscimento che merita. Questa notizia arriva come un duro colpo sia per Embiid che per i suoi fan, che credono fermamente che sia il favorito per il premio.
Mentre il mondo del basket attende con ansia l’esito, il dibattito sulla regola del limite di partite della NBA continua a infuriare. La lega riconsidererà la sua posizione e permetterà a giocatori eccezionali come Embiid di essere considerati per l’MVP, indipendentemente dal numero di partite giocate? Solo il tempo lo dirà.
Dumars Difende la Nuova Regola della NBA, I Giocatori Parlano
In una recente intervista, l’ex giocatore NBA Joe Dumars ha difeso la nuova regola della lega che determina l’idoneità per premi e nuovi contratti. Dumars ha sottolineato che la regola è stata negoziata collettivamente e ha ricevuto l’approvazione sia dall’associazione dei giocatori che dal comitato di competizione.
La nuova regola stabilisce un requisito per i giocatori di partecipare a un certo numero di partite per essere idonei a premi e contratti più elevati. Dumars ha riconosciuto che ci sono state opinioni diverse sul numero specifico di partite, ma alla fine, è stata presa la decisione di fissare la soglia a 65 partite, che rappresenta circa il 20% della stagione.
Un giocatore che è direttamente colpito da questa regola è la stella dei Philadelphia 76ers, Joel Embiid, che potrebbe perdere premi a causa del suo limitato tempo di gioco. Inoltre, giocatori come Bam Adebayo dei Miami Heat e Tyrese Haliburton degli Indiana Pacers sono a rischio di non soddisfare i requisiti di idoneità per nuovi contratti.
Haliburton ha recentemente espresso la sua frustrazione per la nuova regola, definendola “stupida”. Dumars, che ha avuto lui stesso una carriera di successo come giocatore, ha simpatizzato con le sfide che i giocatori devono affrontare e ha riconosciuto che infortuni e circostanze impreviste possono impedire loro di raggiungere la soglia.
Sebbene Dumars comprenda la necessità di regole e soglie, ha anche riconosciuto che è difficile non sentirsi male per i giocatori che perdono opportunità a causa di circostanze al di fuori del loro controllo. Ha sottolineato che chiunque alla fine occupi i posti idonei avrà avuto un grande anno, ma ci saranno sempre giocatori meritevoli che non riusciranno a ottenere ciò che spetta loro.
In altre notizie NBA, c’è stato un evidente aumento nel punteggio e nelle prestazioni offensive. Dumars ha affrontato questo argomento, affermando che ci sono state discussioni sul bilanciamento tra attacco e difesa. Anche se non esiste un’agenda specifica riguardo ai numeri di punteggio, Dumars ha sottolineato che la vera misura di una grande partita è l’eccitazione che genera tra i fan.
Dumars ha anche riconosciuto l’importanza della difesa e ha dichiarato che c’è un consenso generale sul fatto che avere più gioco difensivo non sarebbe una cosa negativa. Tuttavia, ha anche enfatizzato la necessità di trovare un equilibrio e di non permettere che il gioco diventi troppo sbilanciato a favore dell’attacco o della difesa.
Anche se cambiamenti immediati potrebbero non essere all’orizzonte, Dumars ha confermato che ci sono conversazioni in corso per affrontare queste preoccupazioni. L’obiettivo è creare un gioco che sia sia emozionante che bilanciato, dove né l’attacco né la difesa abbiano un vantaggio schiacciante.
In conclusione, Dumars ha difeso la nuova regola della NBA, esprimendo comprensione per i giocatori che potrebbero perdere opportunità a causa di circostanze al di fuori del loro controllo. Ha anche affrontato il bilanciamento tra attacco e difesa, sottolineando l’importanza di trovare un terreno comune che consenta sia un gioco emozionante che una competizione equa.