Kawhi Leonard sta facendo il suo caso per il MVP
Nelle ultime settimane, c’è stata una crescente discussione sulla potenziale candidatura di Kawhi Leonard per il titolo di MVP della NBA. Anche se Leonard ha sempre messo a segno numeri impressionanti, il suo tempo di gioco limitato in passato gli ha impedito di essere un serio contendente per questo prestigioso premio. Tuttavia, questa stagione è diversa, e molti stanno facendo paragoni con la seconda vittoria di MVP di Lamar Jackson nella NFL.
Leonard sta avendo una stagione eccezionale secondo qualsiasi standard, e il suo aumento nella conversazione per l’MVP può essere in gran parte attribuito all’eccezionale performance dei Los Angeles Clippers. È stato eccezionale in certe categorie, mentre ha anche soddisfatto le aspettative di una superstar della NBA. La squadra attualmente si trova al terzo posto nella Western Conference, a solo una partita di distanza dalle prime classificate Oklahoma City e Minnesota.
Ciò che distingue Leonard in questa stagione è la sua disponibilità. Ha giocato in 44 delle 48 partite dei Clippers, il che rappresenta un notevole miglioramento rispetto agli anni precedenti. Essere presente per oltre il 90% delle partite della sua squadra ha fatto una differenza notevole nella sua candidatura per l’MVP.
Quando si esamina il caso di Leonard, la sua capacità di segnare spicca. Sta viaggiando a una media di 24.7 punti a partita e tirando un impressionante 53% dal campo, 45% da dietro l’arco dei tre punti e 89% dalla linea di tiro libero. È sul punto di unirsi all’élite del club 50/40/90, un’impresa raggiunta da leggendari giocatori come Larry Bird, Steve Nash, Reggie Miller, Kevin Durant, Stephen Curry, Kyrie Irving e Dirk Nowitzki.
Tuttavia, per assicurarsi il titolo di MVP, Leonard avrà bisogno di più di semplici statistiche di tiro impressionanti. Il premio MVP è solitamente incentrato sul punteggio, proprio come il focus della NFL sui migliori e più produttivi quarterback. È qui che il paragone con Lamar Jackson diventa pertinente.
Jackson è atteso a vincere il suo secondo premio MVP della lega, nonostante non abbia le statistiche di passaggio più impressionanti tra i quarterback nel 2023. La sua performance complessiva e il dominio dei Baltimore Ravens durante la stagione regolare lo hanno posizionato come il favorito.
Sebbene i Clippers abbiano presentato un forte caso per essere la forza dominante nella NBA da dicembre, la stagione è tutt’altro che finita. Se possono mantenere il loro attuale ritmo, Leonard potrebbe ricevere alcuni voti per l’MVP. Tuttavia, vincere il premio è un’ipotesi remota. L’ultimo giocatore a vincere il titolo di MVP mentre segnava meno di 26 punti a partita è stato Stephen Curry durante la stagione 2014-15. Curry ha poi vinto premi MVP consecutivi, con la sua media di punti che è salita a oltre 30 punti a partita nell’anno successivo.
Come si suol dire, “È una lega in cui si può fare o non fare.” Segnare punti è l’essenza del basket, e la presenza costante di Leonard sul campo è un asset prezioso. Indipendentemente dal fatto che tu sia un fan dei Clippers o meno, Leonard è indubbiamente uno degli atleti più talentuosi e versatili della NBA. Anche se la sua performance attuale potrebbe non essere sufficiente per garantirgli l’MVP della stagione regolare, se i Clippers continueranno a eccellere, saranno senza dubbio seri contendenti nei playoff.