Dopo essere stato messo da parte a causa di un malanno per il Gran Premio del Brasile, Kevin Magnussen è determinato a chiudere la sua carriera in Formula 1 con una nota positiva, alimentato da un nuovo slancio che è arrivato proprio quando la Haas ha introdotto un importante aggiornamento aerodinamico ad Austin. Con la sua uscita imminente per fare spazio al giovane talento Ollie Bearman, il pilota danese di 32 anni è deciso a rendere significative le sue ultime gare.
La carriera di Magnussen è stata una serie di alti e bassi, distribuiti su nove stagioni contrassegnate da due periodi di inattività. Eppure, quando è in sintonia con la sua auto, Magnussen ha dimostrato una velocità e una resilienza formidabili. Le sue recenti prestazioni nei Gran Premi degli USA e del Messico hanno messo in evidenza questo potenziale, poiché è emerso come il pilota Haas più veloce, riuscendo persino a ottenere un lodevole settimo posto in Messico—un risultato raro nella parte centrale della griglia che ha sottolineato la sua rinnovata fiducia.
La Soluzione ai Freni che ha Cambiato il Gioco di Magnussen
La scintilla dietro la resurrezione di Magnussen? Un miglioramento nel sistema frenante della Haas. Per la maggior parte della stagione, ha lottato con le incoerenze dei freni, sperimentando un “ritardo” che ha minato la sua fiducia in ingresso di curva. “Quando premo i freni, hanno un po’ di ritardo,” ha spiegato. “Ti disturba per la curva quando già ti senti a disagio con i freni.”
Per Magnussen, frenare non riguarda solo la decelerazione; è essenziale per impostare l’equilibrio della sua auto prima di una curva. Le regolazioni dei freni della Haas gli hanno fornito un “morso” costante, permettendogli di affrontare le curve con un nuovo controllo e precisione.
Il team principal della Haas, Ayao Komatsu, ha spiegato: “Prima, quando toccava i freni, non sapeva quando avrebbe raggiunto la decelerazione massima. Immagina di essere un pilota: è orribile.” Questi aggiustamenti, una combinazione di miglioramenti di sistema e di temperatura, sono stati un cambiamento fondamentale per Magnussen. Mentre il compagno di squadra Nico Hulkenberg ha occasionalmente avvertito problemi simili, non è stato colpito nella stessa misura, dimostrando come le preferenze di frenata variano da pilota a pilota.
Ultime Gare e Prospettive Future con Haas
La rinnovata fiducia di Magnussen e gli aggiornamenti di Austin lo hanno messo in condizione di puntare in alto nelle sue ultime gare. Anche se è improbabile che cambi il suo destino in F1, una forte prestazione potrebbe aiutare la Haas nella sua battaglia per il sesto posto nel Campionato Costruttori.
Guardando al futuro, Haas è aperta a mantenere Magnussen tra le sue fila, possibilmente in un ruolo di sviluppo. Potrebbe contribuire al programma di Testing delle Auto Precedenti (TPC) della Haas o assistere nello sviluppo del simulatore per i piloti, sfruttando la sua esperienza come pilota di simulatore altamente qualificato dai tempi della McLaren.
Con solo tre gare rimaste, Magnussen sta abbracciando ogni giro mentre si prepara a quella che potrebbe essere la sua ultima apparizione in F1. Grazie a una riparazione cruciale dei freni, è meglio equipaggiato che mai per rendere memorabili quegli ultimi start e lasciare un segno duraturo nell’eredità della Haas.