I Dallas Mavericks hanno fatto scalpore in questa offseason portando il veterano tiratore Klay Thompson tramite un sign-and-trade dai Golden State Warriors, una mossa che il GM Nico Harrison vede come il “pezzo mancante” per una corsa al campionato. Dopo aver faticato con l’efficienza al tiro nelle passate sfide playoff, i Mavericks credono che la rinomata precisione di Thompson da tre punti e la sua esperienza di quattro volte campione possano fare la differenza accanto alle stelle Luka Doncic e Kyrie Irving.
Thompson, una figura centrale nel famoso duo “Splash Brothers” dei Warriors, porta con sé una reputazione stellare ma anche sfide recenti. Infortuni e incoerenza hanno influenzato il suo ruolo nella scorsa stagione, portando persino a una panchina senza precedenti da parte dell’allenatore dei Warriors, Steve Kerr. Tuttavia, Dallas è ottimista che Thompson, completamente guarito, possa ritrovare la sua forma d’élite e aiutare i Mavs a conquistare il loro primo titolo dal 2011.
Tuttavia, il debutto di Thompson nella preseason è stato difficile. In una sconfitta per 110-96 contro i Los Angeles Clippers, non ha segnato, tirando 0 su 9 dal campo e 0 su 6 da tre. Nonostante ciò, i fan dei Mavs rimangono fiduciosi, conoscendo il suo passato: nella scorsa stagione, ha avuto una media di 17,9 punti e ha tirato quasi il 39% da tre in 77 partite con i Warriors.
Con i Mavericks pronti ad aprire la loro stagione il 24 ottobre contro gli Spurs, tutti gli occhi sono puntati su Thompson. Se riuscirà a trovare il suo ritmo, la sua presenza potrebbe elevare Dallas a una contesa per il campionato.