Con il Giorno delle Elezioni a pochi giorni di distanza, la rivista The Economist ha ufficialmente sostenuto Kamala Harris, inquadrando la scelta come una tra “difetti ordinari” e un “azzardo con la democrazia.” In un editoriale pubblicato giovedì, la rispettata pubblicazione britannica ha lanciato un severo avvertimento agli elettori americani sui potenziali rischi di un altro mandato di Trump, esortando a sostenere Harris e a prendere le distanze da quello che vedono come l’approccio “sconsideratamente compiacente” di coloro che scommettono che Trump potrebbe essere contenuto.
“Decine di milioni di americani voteranno per il signor Trump la prossima settimana. Alcuni saranno veri credenti,” ha osservato l’editoriale. “Ma molti prenderanno un rischio calcolato che, in carica, i suoi peggiori istinti sarebbero contenuti. Noi vediamo questo come sconsideratamente compiacente.”
Gli editori hanno dipinto un quadro cupo di un mondo in cui Trump tiene le redini, suggerendo che una tale decisione potrebbe mettere in pericolo l’economia, minare lo stato di diritto e disturbare la stabilità internazionale. Harris, d’altra parte, è stata vista come una scelta più sicura, con critiche che The Economist ha descritto come “ordinarie” e non disqualificanti per la presidenza. “Se The Economist avesse un voto, lo esprimeremmo per lei,” hanno scritto gli editori, sottolineando la visione della pubblicazione secondo cui l’approccio di Harris meglio tutelerebbe i valori democratici e la stabilità.
Il sostegno si aggiunge a un elenco crescente di pubblicazioni e figure internazionali che esprimono supporto per Harris, mentre aumentano le preoccupazioni sul posto dell’America nell’ordine globale e sul suo approccio alla governance democratica. Il sostegno risuona con sentimenti simili di cicli elettorali precedenti quando i media stranieri, vedendo potenziali ramificazioni globali, hanno espresso le loro preferenze agli elettori americani.
Il sostegno de The Economist è improbabile che cambi le opinioni dei sostenitori più convinti, ma mette in evidenza quanto siano alte le poste in gioco a livello internazionale. Mentre gli elettori americani si preparano ad andare alle urne, questi sostegni rivelano quanto il mondo stia osservando da vicino la scelta che hanno di fronte.
Le fonti per questo articolo includono: The Economist.