La NBC ha diffuso una dichiarazione del repubblicano Jim Jordan indirizzata al CEO della F1, Stefano Domenicali, e al presidente e CEO della Liberty Media, Greg Maffei, discutendo la possibilità di “concorrenza sleale”.
La Formula One, di proprietà della Liberty Media, ha respinto la proposta all’inizio di quest’anno, esprimendo dubbi sulla sua competitività e valore. Tuttavia, hanno lasciato aperta la possibilità di riesaminare nel 2028, nel caso in cui la General Motors, loro partner, potesse fornire un motore.
La Andretti Global, guidata da Michael Andretti, campione della CART nel 1991 e figlio del campione del mondo di F1 del 1978, Mario Andretti, è stata la richiedente in questione.
Nell’ottobre del 2023, l’ente governativo FIA ha approvato la richiesta della Andretti Global, ma la Formula One Management, detentrice dei diritti commerciali, l’ha respinta, causando un conflitto tra le due entità.
La lettera di Jordan ha criticato le ragioni presentate per negare l’ingresso della Andretti Cadillac nella Formula One, ritenendole arbitrarie e non correlate alla sua idoneità come concorrente. Ha sostenuto che rinviare il suo ingresso danneggerebbe i consumatori americani e beneficierebbe solo le squadre di Formula 1 in difficoltà.
Jordan ha anche esortato il comitato a tenere una riunione di livello di squadra per discutere la decisione di negare la richiesta della Andretti Cadillac e ha chiesto che si svolga prima del 21 maggio, coincidendo con il Gran Premio di Monaco. La Formula One non ha ancora risposto alla richiesta di commento da parte di Reuters.
Durante il Grande Premio di Miami, Mario Andretti, 84 anni, ha parlato con il reporter di GRANDPRIX247, Nasir Hameed, affermando che i preparativi per entrare in Formula 1 stavano progredendo: “Dobbiamo arrivare a una conclusione. Abbiamo dimostrato il nostro impegno e la nostra prontezza per il 2026. I nostri obiettivi sono chiari e comprendiamo i requisiti da soddisfare. Ci è stato comunicato in una riunione che la dichiarazione di gennaio non era definitiva. Abbiamo solo bisogno di avere una conversazione e affrontare eventuali informazioni mancanti”.
La Andretti Global ha recentemente istituito una nuova struttura a Silverstone, sede del Gran Premio di Gran Bretagna, per ospitare il suo dipartimento di design e il team di gara.
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