In un’escalation scioccante, la Corea del Nord ha schierato 1.500 forze speciali d’élite in Russia, segnando la prima ondata di un impegno massiccio di 12.000 soldati per rafforzare l’invasione di Mosca in Ucraina. Questo movimento senza precedenti segnala l’approfondirsi dell’alleanza militare di Pyongyang con la Russia e solleva allerta in tutto il mondo.
Per la prima volta in decenni, le forze di terra nordcoreane stanno partecipando attivamente a un conflitto importante al di fuori dei loro confini, con soldati travestiti da truppe russe nella zona di guerra ucraina. La Corea del Nord ha già fornito 8 milioni di proiettili d’artiglieria e missili balistici a corto raggio alla Russia, ma ora le sue truppe si uniscono al combattimento, alimentando ulteriormente le tensioni in una guerra già esplosiva.
Il dispiegamento mette anche la Corea del Sud sotto intensa pressione. L’amministrazione del presidente Yoon Suk Yeol, preoccupata di provocare la Russia, finora si è astenuta dal fornire aiuti letali all’Ucraina. Tuttavia, questo audace passo di Pyongyang potrebbe costringere Seul a intervenire, specialmente con le crescenti preoccupazioni riguardo alla fornitura da parte della Russia di tecnologie militari all’avanguardia—potenzialmente anche know-how nucleare—alla Corea del Nord in cambio.
Le implicazioni sono sconcertanti. Le truppe nordcoreane in Ucraina potrebbero apprendere tattiche di guerra moderne, e la partnership a lungo termine tra Pyongyang e Mosca potrebbe approfondirsi, mettendo in allerta l’intera regione dell’Indo-Pacifico. Mentre la Corea del Nord mostra la sua potenza militare, il palcoscenico globale si prepara ora a un nuovo livello di caos geopolitico.
La Corea del Sud si unirà al conflitto e come questa pericolosa alleanza rimodellerà le dinamiche di potere nel mondo? Le scommesse non sono mai state così alte.