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Beth Paretta, sostenitrice dell’inclusione delle donne nel motorsport, si è unita al team di esperti della Formula E. Paretta, con oltre 20 anni di esperienza nell’industria automobilistica e automobilistica, inclusa la guida del team Paretta Autosport, guidato da donne, è stata nominata vicepresidente dello sport della Formula E. Nel suo nuovo ruolo, sovrintenderà alle interazioni tra la Formula E, la FIA e le squadre. Sebbene aumentare la diversità nella serie non sia il focus principale del suo ruolo, Paretta continua ad essere appassionata di portare più donne nelle piste da corsa. La Formula E inizialmente ha avuto qualche successo nel mettere le donne al volante, ma la presenza femminile in griglia è diminuita da allora. Paretta crede che le donne abbiano bisogno di più opportunità e tempo al volante per avere successo nello sport. La mancanza di finanziamenti e di modelli visibili ha ostacolato il progresso delle donne nel motorsport. Iniziative come Girls on Track e la F1 Academy mirano ad attirare giovani ragazze nello sport, ma è necessario fare di più per creare una scala adeguata per i piloti aspiranti. La Formula E dovrebbe anche stabilire una serie di base per sviluppare piloti e garantire una nuova generazione di talenti. Lo sport non dovrebbe solo incoraggiare le piloti donne, ma anche attrarre piloti dalle varie categorie in tutto il mondo. Attualmente, la maggior parte dei titolari di licenze di corsa della FIA sono uomini, il che evidenzia la necessità di più concorrenti femminili. Le differenze fisiche tra uomini e donne non dovrebbero essere un ostacolo completo all’ingresso nel motorsport, poiché lo sport non dipende solo dalla capacità fisica. Paretta suggerisce che i requisiti minimi di peso siano regolati per adattarsi a diversi tipi di corpo. Il suo obiettivo è creare opportunità uguali per tutti i piloti, indipendentemente dal genere. La Formula E già ha un numero significativo di donne in ruoli tecnici e commerciali, il che è una testimonianza della diversità nel campionato. Tuttavia, c’è ancora lavoro da fare per aumentare la rappresentanza delle donne nelle piste da corsa e in tutte le squadre. Paretta mira ad accelerare il progresso e creare legami duraturi promuovendo la diversità nella Formula E.