Con la stagione LIV Golf 2024 conclusa, Jon Rahm sta già pianificando cambiamenti nel roster per il 2025, mentre mira a rafforzare la sua squadra, Legion XIII. Lo spagnolo, che è entrato a far parte di LIV con un clamoroso accordo da 500 milioni di dollari, sta cercando un nuovo giocatore per sostituire Kieran Vincent, che è stato retrocesso dalla lega dissidente. Mentre Rahm ha valutato talenti in tornei come l’Andalucia Masters e il prossimo Abu Dhabi HSBC Championship, non è ancora riuscito a assicurarsi un nuovo compagno di squadra—un processo potenzialmente complicato dagli recenti annunci del principale sostenitore di LIV, il Public Investment Fund (PIF) dell’Arabia Saudita.
All’inizio di questa settimana, il governatore del PIF, Yasir Al-Rumayyan, ha annunciato che il PIF ridurrà i suoi investimenti internazionali dal 30% a circa il 18-20%, spostando l’attenzione su progetti domestici. Questo ha sollevato preoccupazioni sul futuro finanziario di LIV, poiché il sostegno del PIF è stato la forza trainante dietro la capacità della lega di attrarre talenti di alto livello con contratti lucrativi. Anche se Al-Rumayyan ha chiarito che gli investimenti esistenti, compreso LIV Golf, non sarebbero stati influenzati, la riduzione ha suscitato speculazioni su se LIV possa continuare a offrire lo stesso livello di attrattiva finanziaria ai giocatori.
La Strategia di Reclutamento di Rahm
La decisione di Rahm di tornare al DP World Tour è stata strategica—mirata a mantenere la sua carta del Tour europeo e l’idoneità per la Ryder Cup—ma gli ha anche permesso di fare rete con i migliori talenti. Giocatori come Tommy Fleetwood, Nicolai Hojgaard e Rasmus Hojgaard potrebbero essere adatti per la Legion XIII, ma l’assenza di Rahm dal campo di Abu Dhabi potrebbe ostacolare i suoi sforzi di reclutamento. Con opportunità limitate per persuadere questi giocatori sul campo, potrebbe dover fare affidamento su negoziazioni dirette e sulla promessa di incentivi finanziari significativi.
Il futuro finanziario di LIV: i tagli del PIF influenzeranno il reclutamento?
La revisione del budget del PIF ha alimentato domande sulla strategia a lungo termine di LIV Golf, poiché molti giocatori si sono uniti alla lega principalmente per i suoi contratti ben retribuiti. Sebbene la struttura innovativa del formato abbia suscitato interesse, i contratti da milioni di dollari sono stati un’attrazione principale. Lo stesso Rahm si è unito a LIV in mezzo a polemiche riguardo all’attrattiva finanziaria, nonostante la sua precedente fedeltà al PGA Tour.
Con il focus del PIF che si sposta verso investimenti domestici, LIV potrebbe dover riconsiderare le sue spese, potenzialmente influenzando l’attrattiva della lega per i migliori giocatori. Tuttavia, i fondi esistenti sono riportati come sicuri, e LIV potrebbe comunque essere in grado di offrire contratti allettanti per assicurarsi giocatori d’élite.
LIV può ancora attrarre grandi nomi?
La sfida di reclutamento di Rahm sottolinea una domanda più ampia: LIV Golf può mantenere il suo fascino come potenza finanziaria nel mondo del golf se il PIF riduce le sue spese internazionali? Mentre il futuro della lega rimane forte per ora, l’incertezza attorno a nuovi finanziamenti potrebbe spingere i giocatori a riconsiderare le loro opzioni, specialmente se la PGA intraprende cambiamenti strategici in risposta.
Con il modello finanziario di LIV in evoluzione e Rahm alla ricerca di nuovi talenti, la prossima stagione sarà una prova della capacità di resistenza di LIV e della sua abilità di attrarre i giocatori di golf di alto livello. Gli sforzi di reclutamento di Rahm daranno i loro frutti, o le imminenti restrizioni di bilancio costringeranno LIV a ripensare il suo roster di stelle?
Le fonti per questo articolo includono:
Dichiarazioni di Yasir Al-Rumayyan del PIF, rapporti di reclutamento di LIV Golf e copertura dei tornei del DP World Tour.