Carlos Sainz ha stupito il mondo della F1 al GP del Messico, realizzando un sorpasso inaspettato al nono giro su Max Verstappen che lo ha aiutato a conquistare una vittoria cruciale per la Ferrari. Dopo aver ottenuto la pole position in qualifica, Sainz ha affrontato un ostacolo iniziale quando Verstappen, partito secondo, lo ha superato al primo giro. Ma Sainz non era intenzionato a lasciar scappare la vittoria, sorprendendo il pilota olandese con una mossa DRS perfettamente sincronizzata che ha cambiato l’inerzia della gara.
Riflettendo sulla sua mossa audace, Sainz ha ammesso che il suo sorpasso non era solo audace ma inaspettato, anche per Verstappen. “Probabilmente l’ho sorpreso un po’ perché ero abbastanza indietro,” ha spiegato Sainz. “Ma ho sentito che negli ultimi 100 metri avevo un buon slancio e avevo fiducia nella zona di frenata.” La sua fiducia ha dato i suoi frutti, poiché la potenza frenante della Ferrari e l’assetto ad alta quota gli hanno permesso di completare il sorpasso e assicurarsi la sua seconda vittoria della stagione.
La vittoria di Sainz in Messico non ha solo messo in mostra gli aggiornamenti delle prestazioni della Ferrari, ma ha anche spostato significativamente la classifica dei costruttori. Il doppio podio della Ferrari, con Sainz e il compagno di squadra Charles Leclerc, ha fruttato 41 punti, catapultando la Scuderia oltre la Red Bull al secondo posto nella classifica delle squadre. Con solo 29 punti di distacco che li separano dalla McLaren, la Ferrari è ora un serio contendente nella fase finale della stagione, pronta a lottare per la vetta.
La fiducia di Sainz in vista della gara era evidente, con lo spagnolo che ha portato con sé famiglia, amici e la sua ragazza dalla Spagna per ricevere supporto. “Avevo una sensazione molto positiva entrando nel weekend. La mia famiglia, i migliori amici, la mia ragazza—molte persone erano qui per supportarmi,” ha condiviso Sainz dopo la gara.
Ora, con solo quattro gare e due sprint rimasti nel calendario, la Ferrari si trova più vicina che mai a un finale di stagione potenzialmente decisivo. La loro vittoria ad alta quota in Messico, alimentata dall’unità di potenza raffinata della Ferrari e da una strategia di frenata tattica, potrebbe essere proprio il vantaggio di cui hanno bisogno per sfidare la McLaren e riscrivere la narrativa di questa stagione.