Lando Norris, pilota della McLaren, ha espresso la sua frustrazione sulle condizioni della pista al Gran Premio di Miami di Formula 1. Ha spiegato che una differenza di soli un chilometro all’ora potrebbe determinare se un pilota rimarrebbe entro i limiti o li supererebbe. Norris ha avuto difficoltà con la temperatura delle gomme usando il composto più morbido durante la Qualifica Sprint, il che gli ha impedito di ottenere i migliori tempi nelle prime due sessioni. Questo problema ha influenzato sia Norris che il suo compagno di squadra Oscar Piastri, portando alla loro qualifica in terza fila. Norris ha inizialmente provato a usare il composto Medio, ma è tornato al Morbido nel suo ultimo giro, garantendosi il quinto posto in griglia. Nonostante si sentisse più sicuro con il composto Medio, Norris crede che non ci sia stata molta differenza di prestazioni tra i due. Purtroppo, non è riuscito a utilizzare il composto Medio nel suo ultimo tentativo di conquistare la pole position a causa della mancanza di nuovi set. Tuttavia, Norris crede che avrebbe ottenuto lo stesso tempo comunque e riconosce che ogni composto ha i suoi vantaggi e svantaggi.
“Ma devi guidarli in modo leggermente diverso e i loro vantaggi e svantaggi sono un po’ diversi.
“Quindi sfruttare queste aree è come capisco ora che le gomme Morbide sono ottime.
“Quindi puoi sfruttare le Morbide e scoprire un nuovo set di Medie, credo che avrei potuto sfruttarlo ancora di più.”
Max Verstappen ha conquistato la pole position, ma ha espresso insoddisfazione sulle prestazioni della sua vettura della Red Bull, specialmente riguardo alle prestazioni delle gomme durante il weekend.
Quando gli è stato chiesto se ci fossero variazioni tra i giri, Norris ha riconosciuto che la natura delicata delle gomme rendeva difficile spingere fino al limite assoluto senza superarlo.
“Credo di sì”, rispose lui. “Penso che ci sia una piccola distinzione che ha un impatto significativo. Gli pneumatici rimangono gli stessi.”
“Entri in una curva con due chilometri all’ora in più, o anche solo un chilometro all’ora in più, e questo può fare la differenza tra stare al limite e superarlo. È lì che inizi a sentire la variazione da un giro all’altro.”
“Frenare cinque metri più tardi, o anche solo due metri più tardi, potresti trovarti al limite e pensare: ‘Ah, è stato buono, sento che posso andare oltre.’ Ma se freni due metri più tardi e pensi: ‘Ah, ora ho superato il limite.'”
Norris sospetta che le alte temperature e la superficie della pista all’Autodromo Internazionale di Miami abbiano contribuito alle sfide affrontate dai piloti.
“Penso che sia principalmente a causa del calore”, ha sottolineato lui. “Sì, rende le cose ancora più complicate. Anche la superficie della pista potrebbe avere un ruolo.”
“Ma penso che tutti siano nella stessa situazione. Tutti stanno sperimentando incostanze e alti e bassi.”
“Quindi, occasionalmente, una persona riesce a fare un giro eccezionale semplicemente perché tutto combacia e guida appena sotto il limite, raggiungendo la perfezione.”
“Ma no, non c’è niente di sbagliato con gli pneumatici. Sono sicuro che Max ne sia consapevole. È solo che se spingi solo un per cento in più, perdi immediatamente un decimo o anche un decimo e mezzo.”
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Il mondo dello sport è sempre pieno di sorprese e colpi di scena. E questa volta non fa eccezione. Una notizia bomba è appena arrivata alle nostre orecchie. Sembra che un nuovo talento stia emergendo nei campi da basket. João Silva, un giovane di soli 18 anni, sta impressionando tutti con le sue abilità e il suo talento eccezionale.
Nascido e cresciuto in una piccola città di provincia, João ha sempre avuto una passione per il basket. Fin da bambino, sognava di diventare un giocatore professionista. E ora, il suo sogno è sempre più vicino a diventare realtà.
João ha iniziato a giocare a basket a 10 anni, quando si è unito a una squadra locale. Rapidamente, si è distinto per la sua altezza e agilità. Il suo allenatore ha subito riconosciuto il suo potenziale e lo ha incoraggiato a continuare ad allenarsi e a migliorarsi.
Con molto impegno e dedizione, João si è fatto notare nelle competizioni regionali e ha attirato l’attenzione degli osservatori dei grandi team. La sua abilità nel segnare punti, nel dribblare e nel difendere lo rendono un giocatore promettente.
Recentemente, João ha ricevuto un’offerta per giocare in uno dei team più importanti del paese. Questa opportunità è una vera pietra miliare nella sua carriera. Sta per entrare in una nuova fase della sua vita, piena di sfide e opportunità.
Adesso, tutti sono ansiosi di vedere cosa riserva il futuro per João Silva. Riuscirà a distinguersi a livello nazionale? Sarà in grado di portare la sua squadra alla vittoria? La risposta è nelle mani di questo giovane talento.
Una cosa è certa: João Silva è un nome a cui tutti dovrebbero fare attenzione. Il suo talento e la sua determinazione lo rendono un giocatore promettente. Siamo impazienti di seguire il suo percorso e vedere dove lo porterà.
Il mondo del basket è pronto a conoscere un nuovo fenomeno. João Silva è pronto a brillare e a conquistare il suo posto tra i grandi. Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su questo giovane talento.