Il Gran Premio di Las Vegas ha ufficialmente messo fine alle esili speranze di Lando Norris di conquistare il suo primo titolo di Formula 1, con il 24enne che ha concluso al sesto posto e ha visto Max Verstappen assicurarsi il suo quarto campionato consecutivo. Dopo la gara, Norris non ha trattenuto le sue parole, chiedendo alla McLaren di affrontare le persistenti debolezze nel design della loro auto che, secondo lui, affliggono il team da oltre cinque anni.
“Problemi di Lunga Data della McLaren Esposti”
La frustrazione di Norris era evidente mentre descriveva come i difetti fondamentali nell’auto della McLaren—particolarmente la sua tendenza a avere difficoltà su determinati circuiti e in condizioni specifiche—abbiano deragliato la sua campagna per il titolo.
“Chiaramente, abbiamo molto lavoro da fare con la nostra auto,” ha detto Norris. “È troppo difficile da guidare. Non funziona in queste condizioni, e non funziona su molti altri circuiti dove abbiamo avuto condizioni simili.”
Il britannico ha indicato i problemi di graining anteriore—dove l’usura irregolare degli pneumatici causa perdita di aderenza—come un problema ricorrente che perseguita la McLaren sin dal suo debutto nel 2019.
“È stata una mia lamentela per gli ultimi sei anni, e non siamo ancora riusciti a risolverla,” ha spiegato. “Alcuni circuiti nascondono questi problemi, ma siamo sempre stati uno dei peggiori team per il graining anteriore.”
“Una Stagione di Occasioni Perse e Frustrazioni”
Nonostante gli aggiornamenti a metà stagione della McLaren, che hanno spinto la squadra in lizza, Norris ha sottolineato l’incoerenza delle prestazioni della vettura. Circuiti con condizioni fredde o layout specifici—come Las Vegas—hanno esposto vulnerabilità che hanno reso ancora più difficile competere con rivali come Red Bull, Mercedes e Ferrari.
“A volte, anche quando la gente pensa che abbiamo avuto la migliore auto, in realtà non è così,” ha detto Norris. “Siamo comunque riusciti a vincere alcune di quelle gare, ma in weekend come questo, anche quando guido bene, non posso fare di più.”
I problemi della McLaren con il graining sono stati particolarmente evidenti nei circuiti cittadini e sui tracciati a bassa aderenza, con Norris che cita Montreal e Messico come altri esempi in cui la squadra ha deluso.
“Il graining ci uccide,” ha spiegato. “Oggi non siamo riusciti a gestirlo abbastanza. I problemi erano troppo gravi. La Mercedes era decisamente la più veloce qui, ed era la stessa storia a Montreal: avrebbero dovuto vincere lì, mentre noi abbiamo faticato.”
“Guardando al 2025”
Le richieste di cambiamento di Norris arrivano mentre la McLaren lotta per mantenere il suo stretto vantaggio di 24 punti sulla Ferrari nel Campionato Costruttori. Con due gare rimaste nella stagione, il team si trova di fronte a un momento cruciale mentre cerca di assicurarsi il suo primo trofeo di campionato dal 1997.
Ma per Norris, l’attenzione è già rivolta a soluzioni a lungo termine per la filosofia della macchina della McLaren.
“Ci sono caratteristiche e debolezze nella nostra macchina che ho evidenziato da un po’, ma sono molto difficili da eliminare,” ha detto. “È qualcosa su cui stiamo lavorando molto, e spero che possiamo risolverlo per il futuro.”
“La calma fiducia di Norris nonostante la sconfitta”
Sebbene Norris fosse chiaramente deluso per aver perso la lotta per il titolo, ha espresso un tono di ottimismo per il futuro, sottolineando la sua fiducia nelle proprie capacità.
“Sento di aver guidato molto bene quest’anno,” ha detto. “So nel profondo che ho quello che serve per lottare per un campionato. Ho solo bisogno che la macchina sia all’altezza.”
Con il Gran Premio del Qatar in arrivo, Norris e McLaren mireranno a chiudere la stagione in bellezza, ma le lezioni del 2024 stanno già plasmando i piani della squadra per il 2025. Se riusciranno a superare le loro storiche debolezze tecniche resta da vedere—ma per Norris, la lotta è tutt’altro che finita.