Lando Norris, la stella nascente della McLaren, ha respinto l’idea di ossessionarsi per i punti mentre combatte contro Max Verstappen per il Campionato del Mondo di Formula 1 2024. Nonostante la rinascita della McLaren, che ha catapultato il team in cima alla classifica dei Costruttori, Norris rimane 52 punti dietro Verstappen con solo pochi round rimanenti.
Norris è stato un performer eccezionale in questa stagione, assicurandosi due vittorie nelle ultime quattro gare, consolidando il suo status di vero contendente al titolo. Tuttavia, le prestazioni costanti di Verstappen significano che può finire secondo nelle gare rimanenti, comprese le gare sprint, e ancora conquistare il campionato.
Norris Rifiuta un Approccio Focalizzato sui Punti
In una recente intervista con The Athletic, Norris ha spiegato che farsi prendere dalle permutazioni dei punti sarebbe controproducente. “Per me, meno ci penso, meglio è. È difficile quando ogni domanda è fondamentalmente solo su quello, sai?” ha osservato.
“Pensare costantemente al quadro generale è inutile. Se mi concentro su una gara alla volta—su cosa devo fare domani, poi sabato, poi domenica—non sono fissato su come il risultato di questo weekend influisca sul prossimo. È semplicemente stupido pensare in questo modo, penso.”
Pressione? Non per Norris
Nonostante la pressione crescente che accompagna il ritorno della McLaren al vertice della F1, Norris rimane impassibile. Sostiene che la lotta per il titolo non ha influenzato negativamente il suo approccio o il suo processo decisionale in pista.
“Non mi sento di dover uscire pensando: ‘Oh Dio, devo fare questo perché sto lottando per un campionato,’” ha chiarito. “Si tratta più di mettere un po’ più di enfasi nel prendere le decisioni giuste, sapendo che certe scelte possono avere più peso ora.”
Un Gioco Mentale Tanto Quanto Fisico
Ora nella sua sesta stagione in F1, Norris riconosce che la sua crescita come pilota va oltre il semplice aspetto tecnico delle corse. Sottolinea l’importanza di gestire gli aspetti mentali dello sport, che diventano ancora più critici nella parte alta della griglia.
“Sto sicuramente guidando meglio ora di quanto abbia mai fatto,” ha detto. “Ma c’è un punto in cui si tratta meno di guidare due centesimi più veloce e più di come affronti le cose mentalmente. La preparazione mentale è ciò che fa la differenza a questo livello.”
Con solo poche gare rimaste e un significativo divario di punti da colmare, l’approccio di Norris di rimanere con i piedi per terra ed evitare pressioni inutili potrebbe rivelarsi la chiave nella sua lotta contro il campione in carica, Verstappen. Mentre si concentra sul prendere ogni gara come viene, Norris rimane determinato a dare il massimo per conquistare il suo primo titolo in F1.