Lando Norris partirà in prima posizione nella gara Sprint del GP di San Paolo di Formula 1, dopo essere stato il più veloce nel Sprint Shootout a Interlagos. La sessione è stata interrotta con bandiera rossa.
Riassunto delle qualifiche
Nel SQ1, Max Verstappen (Red Bull) ha completato il primo giro lanciato, ma è stato subito superato da Carlos Sainz (Ferrari), che a sua volta è stato superato da Lewis Hamilton (Mercedes), ancora più veloce. Kevin Magnussen (Haas) si è dimostrato competitivo in questa fase, trovandosi tra i primi cinque.
Dopo meno di dieci minuti, erano in zona di eliminazione Lance Stroll (Aston Martin), Guanyu Zhou (Alfa Romeo), Alexander Albon (Williams), Yuki Tsunoda (AlphaTauri) e Logan Sargeant (Williams). Oscar Piastri (McLaren) ed Esteban Ocon (Alpine), rispettivamente in 14ª e 15ª posizione, erano a rischio di essere eliminati se uno di questi cinque avversari migliorava.
E poco dopo, disastro per Ocon. Il francese non solo è stato sorpassato da Tsunoda, ma ha anche perso il controllo della sua Alpine all’uscita dello S del Senna, ha toccato Fernando Alonso (Aston Martin) che stava passando in quel punto e si è schiantato contro le barriere. Fine delle qualifiche per entrambi a causa dei danni alle monoposto e bandiera rossa.
Prima dell’interruzione, le ultime cinque posizioni erano occupate da Ocon, Stroll, Zhou, Albon e Sargeant, mentre Lando Norris (McLaren) si era appena piazzato al secondo posto, poco dietro Verstappen.
Con la fine del SQ1 dopo la bandiera rossa, è seguito il SQ2. Un eliminato era già noto: Alonso, che a causa dei danni subiti nell’incidente con Ocon non è potuto tornare in pista nonostante fosse arrivato al secondo turno e quindi è stato retrocesso alla 15ª posizione sulla griglia di partenza della gara Sprint.
Il SQ2 è iniziato un po’ più tardi del previsto a causa dei lavori per risolvere l’incidente di Ocon. Verstappen si è posizionato al top con i primi giri lanciati, davanti a Pérez e Norris… che è stato sorpassato dal compagno di squadra Piastri e da Nico Hülkenberg (Haas).
Mentre Verstappen migliorava ulteriormente, i piloti si stavano battendo per uno dei dieci posti nella Q3, e negli ultimi minuti vari piloti hanno dimostrato il potenziale per migliorare e puntare a una posizione tra i primi dieci.
Dopo il buon ritmo evidenziato fino ad ora, la Haas non è riuscita a evitare l’eliminazione, con Magnussen all’11º posto e Hülkenberg al 12º posto. Il danese è stato a soli 51 millesimi dal passare al turno successivo, con Tsunoda che si è qualificato per ultimo. Pierre Gasly (Alpine) è stato 13º davanti a Valtteri Bottas (Alfa Romeo) e, come abbiamo già detto, Alonso è rimasto 15º senza aver fatto alcun tempo.
Nella Q3, solo negli ultimi due minuti sono state registrate le volte cronometrate, con Norris che si è distinto rispetto a Verstappen di soli 61 millesimi nell’unico tentativo. Al terzo posto si è piazzato Pérez, seguito dalle Mercedes di George Russell e Hamilton.
Tsunoda ha ottenuto la sesta posizione davanti alla migliore Ferrari, di Charles Leclerc. Daniel Ricciardo (AlphaTauri), Sainz (Ferrari) e Piastri hanno completato la top ten in quest’ordine.
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