Aston Martin ha reclutato Andy Cowell, una figura chiave nella dominanza di Mercedes dal 2014 al 2020, per unirsi a Formula 1 come nuovo CEO di gruppo. Cowell è rinomato per la sua esperienza nella tecnologia dei motori, ma come spiegato da Mark Hughes in un articolo precedente, le sue capacità vanno ben oltre. È un ingegnere lungimirante e altamente competitivo, che costantemente spinge i limiti di ciò che è possibile. I suoi precedenti progetti di motori, come il Cosworth CR-1 nel 1999, il BMW P81 nel 2001 e il Mercedes PU106 nel 2014, hanno rivoluzionato la F1. L’impatto di Cowell sullo sport non può essere sottovalutato. Non solo è un ingegnere eccezionale, ma possiede anche capacità di leadership eccezionali, ispirando e guidando il suo team al successo. Sotto la sua guida, Mercedes HPP è diventata la forza dominante nel panorama dei motori della F1. La capacità di Cowell di unire un gruppo diversificato di individui talentuosi, assicurando che tutti lavorino verso un obiettivo comune, è davvero notevole. Nonostante i suoi successi, Cowell rimane umile e accessibile, sempre disponibile a spiegare concetti complessi in modo che chiunque possa comprendere. Nel suo tempo libero, gareggia persino con le auto, il che gli conferisce una prospettiva unica sulla relazione tra prestazioni del motore e velocità complessiva del veicolo. Questa comprensione si è rivelata preziosa quando si è unito a Ross Brawn nel 2009, portando alla dissoluzione dei confini tradizionali tra squadra e fornitore di motori. Con Cowell al timone, Aston Martin è pronta a compiere progressi significativi in Formula 1.
Nel 2004, si è unito a Ilmor (tramite Cosworth e BMW) e è rimasto con l’azienda durante la sua trasformazione in Mercedes HPP. Dopo alcuni anni, è diventato capo ingegnere, poi direttore nel 2008 e infine il capo nel 2012.Durante il suo tempo con Mercedes, ha sviluppato una forte partnership con gli ingegneri di McLaren, che erano il team partner ufficiale di Mercedes all’epoca. Tuttavia, quando la fabbrica di Brixworth HPP si è fusa con il team di Brackley sotto l’ombrello “Mercedes”, sono sorte nuove opportunità.
Cowell era la persona ideale per cogliere queste opportunità e abbattere qualsiasi ostacolo sul suo cammino. Il momento era perfetto, poiché una formula di motore rivoluzionaria era all’orizzonte, rendendo inevitabile la dominanza di Mercedes in Formula 1.
Con energia, chiarezza e profondità, Cowell avrebbe sfidato il suo talentuoso team di specialisti, valutando rapidamente l’importanza delle loro risposte e agendo di conseguenza. Ha sempre dato la priorità al miglioramento dei tempi sul giro, cercando costantemente quella luce brillante del progresso.
“L’ingegneria è un equilibrio delicato”, ha spiegato una volta. “Richiede creatività, istinto e le migliori simulazioni possibili entro i limiti di tempo… Richiede anche determinazione e tenacia perché le corse sono tutte basate sulla ricerca e lo sviluppo, e il successo è raro. Un tasso di successo del 20% nella ricerca e sviluppo è considerato buono. Quando le cose vanno male, hai bisogno della tenacia per rialzarti, imparare dall’esperienza e non arrenderti mai.”
La sua partenza da Mercedes HPP e dal suo programma di F1 lascerà senza dubbio un vuoto, ma Cowell ha sicuramente lasciato dietro di sé un team che abbraccia appieno la sua filosofia.
Dal punto di vista personale, lo sentirò molto la sua mancanza, poiché era la mia persona di riferimento per tutte le domande relative al motore. Ora devo trovare qualcun altro a cui rivolgere le mie domande.
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