Jorge Martin, il pilota specialista delle gare sprint della MotoGP, ha una volta di più trionfato conquistando una vittoria dominante sabato. Brad Binder e Aleix Espargaro hanno anche assicurato posti sul podio, garantendo che tre diversi produttori fossero rappresentati sul podio.
Partendo dalla pole position, Martin ha fatto una buona partenza e ha preso il comando alla Curva 1. Tuttavia, Binder, alla guida della KTM, ha rapidamente guadagnato terreno partendo dalla quarta posizione e ha sfidato Martin per il comando. Martin sembrava conservare le sue gomme nelle prime fasi, permettendo a Binder di rimanere vicino.
A metà gara, Martin sembrava allontanarsi, ampliando il suo vantaggio a poco meno di sei decimi di secondo. Ma Binder ha nuovamente ridotto il distacco. Nonostante ciò, Martin ha mantenuto il controllo e ha tenuto Binder a distanza, mentre Espargaro avanzava da dietro.
Martin ha guidato tutte le tornate della gara e ha tagliato il traguardo con un comodo vantaggio di 0,548s su Binder, garantendo la prima vittoria sprint dell’anno. Espargaro è stato a meno di un decimo di secondo dal negare alla KTM il secondo posto. Con tre produttori diversi sul podio, il palcoscenico è pronto per un evento emozionante domenica, specialmente con Espargaro che si avvicina ai leader alla fine della gara.
Il campione del mondo in carica Francesco Bagnaia ha tenuto il terzo posto per gran parte della gara, ma ha lottato con la trazione posteriore nelle fasi finali ed è scivolato dietro Espargaro. Ha subito la pressione di Marc Marquez, della Gresini, nelle ultime tornate, ma è riuscito a difendere la sua posizione e a garantire il quarto posto.
Marquez ha mostrato una velocità impressionante, facendo sempre giri più veloci dei leader. Tuttavia, un errore tardivo gli è costato una posizione più alta, permettendo a Espargaro di sorpassarlo. Enea Bastianini ha terminato sesto, senza il ritmo dei leader per tutta la gara, mentre Alex Marquez della Gresini ha conquistato il settimo posto.
Nel suo debutto nella classe principale, Pedro Acosta ha seguito da vicino la Ducati e ha conquistato due punti con un ottavo posto. Maverick Vinales ha conquistato l’ultimo punto con un nono posto.
Jack Miller ha inizialmente corso in testa, ma ha faticato a tenere il passo dei leader. Si è trovato a difendersi da un gruppo di sfidanti, ma è riuscito a tenerli dietro e ha terminato decimo. Marco Bezzecchi ha superato Fabio Quartararo della Yamaha per garantirsi l’undicesimo posto nei momenti finali della gara.
Miguel Oliveira e Raul Fernandez, rappresentanti della Trackhouse Aprilia, hanno terminato rispettivamente al 13° e al 14° posto, mentre Joan Mir è stato il miglior pilota Honda, al 15° posto, dopo che Johann Zarco della LCR è caduto alla fine.
Franco Morbidelli, che ha avuto test limitati a causa di un infortunio durante i test di Portimão, è riuscito a superare Luca Marini della Honda dopo essere partito dall’ultima posizione in griglia sulla sua Pramac Ducati. Purtroppo, Fabio Di Gianantonio della VR46 non è riuscito a terminare la gara, subendo un incidente con la sua Desmosedici nella veloce Curva 11 dopo solo pochi giri.