Il percorso di Max Verstappen verso tre campionati mondiali di Formula 1 è stato tutt’altro che facile, segnato da battute d’arresto, critiche e alcune scommesse ad alto rischio. Molto prima che il pilota olandese emergesse come la forza dominante della Red Bull, era un outsider che affrontava una dinastia Mercedes opprimente e lottava con una macchina poco potente. I suoi primi anni hanno messo in mostra le sue abilità grezze, ma sono stati sottolineati da frustrazione e una ripida curva di apprendimento.
Riflettendo sul suo percorso, Verstappen ammette che la sua carriera è stata piena di “bassi” prima di diventare un contendente al titolo. La stagione 2018, in cui ha concluso quarto in classifica generale, spicca nella sua memoria. Una combinazione di una Red Bull poco performante e dello stile di guida eccessivamente aggressivo di Verstappen ha portato a un inizio difficile. Ma invece di scoraggiarsi, ha usato queste battute d’arresto per alimentare la sua crescita.
“Ci sono stati più bassi prima che potessi lottare per il campionato,” ha condiviso Verstappen. “Nel 2018, ho avuto un inizio difficile e non è realmente scattato. Ma si tratta di come riesci a superare quel periodo, rivedere te stesso e tornare più forte.”
La resilienza di Verstappen derivava da un forte senso di autostima e determinazione. Invece di lasciarsi schiacciare dalle critiche, si è concentrato sul perfezionare le sue abilità, imparando dagli errori e migliorando la sua comprensione sia della sua macchina che dello sport.
“Credendo in me stesso e non preoccupandomi troppo del risultato, sapevo cosa potevo fare,” ha continuato. “Dovevo solo rimanere concentrato e mantenere la calma.”
Questa stagione, tuttavia, i critici sono tornati in campo dopo le battaglie aggressive di Verstappen in pista con i rivali, in particolare ad Austin e in Messico. Alcuni hanno definito la sua guida “sconsiderata” e “irrispettosa”, sostenendo che violasse lo spirito della competizione leale. Le controversie sono culminate in Brasile, dove Verstappen ha messo a tacere i detrattori con una vittoria magistrale sul bagnato, affermando efficacemente la sua autorità sulla stagione e inviando un messaggio a coloro che mettevano in discussione il suo approccio.
Il team principal della Red Bull, riflettendo sul Gran Premio del Brasile, ha sottolineato come la performance di Verstappen sia stata una risposta adeguata ai suoi critici.
“Si è detto molto sulla guida di Max,” ha dichiarato. “Il modo migliore per rispondere ai critici è fare una corsa stellare—e questo è esattamente ciò che ha fatto.”
Con tre gare e uno sprint rimanenti, Verstappen si trova in una posizione invidiabile per assicurarsi un quarto campionato consecutivo. Il suo percorso riflette non solo la sua crescita come pilota ma anche una profonda resilienza, ridefinendo ciò che serve per rimanere al top in Formula 1.