La McLaren ha presentato un reclamo sui risultati delle qualifiche del Gran Premio d’Austria di Formula 1. La questione riguarda un giro eliminato dal pilota Oscar Piastri durante la Q3.
L’australiano si è classificato settimo, ma il suo miglior tempo è stato annullato per presunta violazione dei limiti di pista alla curva sei – una situazione che è accaduta anche ad altri quattro piloti. Piastri ha registrato un tempo di 1m04,786s in quel giro, un tempo che gli avrebbe valso il terzo posto subito dietro al compagno di squadra Lando Norris.
Di fronte a quanto accaduto, la McLaren ha deciso di presentare un reclamo formale, confermato dalla FIA. Citato dal sito PlanetF1.com, il team principal Andrea Stella ha spiegato la decisione:
“Abbiamo presentato un reclamo, che è stato riconosciuto, ma non è ancora stato preso alcun provvedimento. Perché vogliamo avere la possibilità di continuare la conversazione. Il nostro approccio alle gare è che non vogliamo ciò che non meritiamo. Ma quando la penalità è così severa, allora, nell’interesse dello sport, non nell’interesse della McLaren. C’è bisogno di prove chiare. Abbiamo compiuto il passo formale successivo. Credo che se non ci sono state azioni in qualche modo in termini di seguito e audizione per il reclamo, forse c’è una discussione in corso – non posso dirlo. La palla ora non è dalla nostra parte”.
Secondo il parere italiano, l’idea principale della formazione di Woking è ottenere chiarimenti e prove sulla violazione, difendendo: ‘Non posso dire che al di là del ragionevole dubbio sia soddisfatto. Ci sono alcuni principi. Uno è che il sistema utilizzato deve avere la risoluzione adeguata e il secondo è che la metodologia utilizzata per una macchina deve essere applicabile a tutte le macchine. Se si utilizza una vista dall’elicottero per una macchina, è necessario utilizzare la visione dall’elicottero e deve essere disponibile per tutte le macchine. Di solito sosteniamo molto la FIA, riconosciamo sempre che tutti stanno facendo del loro meglio. Ma, in questo caso, non siamo in grado di concordare che la macchina sia al di là dei limiti di pista al di là di ogni ragionevole dubbio e soddisfi le due condizioni che ho menzionato prima, quindi la discussione è ancora in corso’.