Dopo che i Charlotte Hornets sono stati sconfitti dai Miami Heat 114-106 sabato sera, il primo anno di allenatore Charles Lee non ha nascosto la sua prestazione. Invece, si è dato un voto “nella media” e ha sottolineato la necessità di crescita. “Continuo a imparare su di me ad ogni partita,” ha detto Lee, valutando candidamente i suoi progressi nella sua stagione d’esordio. “Dico ai ragazzi che non sono perfetto nemmeno io… ma migliorerò. Contattatemi alla fine dell’anno.”
La riflessione di Lee arriva mentre gli Hornets affrontano una prima ondata di infortuni che ha tenuto fuori dal campo giocatori chiave come Brandon Miller, Josh Green e Mark Williams. Anche LaMelo Ball, Cody Martin e Seth Curry erano in dubbio contro gli Heat. Con così tanti pezzi mancanti, la prestazione di Lee può difficilmente essere misurata solo dai record di vittorie e sconfitte. Gli Hornets sono riusciti a recuperare da svantaggi in doppia cifra in ogni partita di questa stagione, a testimonianza dell’energia che Lee ha portato a Charlotte.
Il pubblico del Spectrum Center sembra aver notato il cambiamento, applaudendo con entusiasmo e intonando cori per l’MVP. Mentre la valutazione “nella media” di Lee può essere onesta, la lotta instancabile degli Hornets suggerisce che la sua costruzione della cultura è sulla buona strada. Se Charlotte riuscirà a mantenere questa resilienza, i fan degli Hornets potrebbero essere in procinto di vivere una stagione di svolta.