Fino alla Abu Dhabi Autonomous Racing League, Max Verstappen e la Red Bull hanno fatto un forte ritorno dopo il loro forzato ritiro a Melbourne, come previsto. Tuttavia, la strategia imprevedibile delle gomme ha mantenuto le cose interessanti a Suzuka.
Allora, chi sono stati i vincitori e i perdenti del Gran Premio del Giappone?
Il locale eroe Tsunoda ha avuto un ottimo fine settimana ed è stato giustamente festeggiato dai tifosi alla fine della gara.
Anche se Tsunoda ha avuto un inizio lento, la RB non aveva nulla a che fare con il punteggio dei punti qui, poiché c’erano cinque squadre chiaramente più veloci, e tutte e cinque hanno visto entrambe le loro auto completare la gara.
Tuttavia, i problemi ai pitstop di Tsunoda e le difficoltà affrontate da Sauber, Valtteri Bottas e Nico Hulkenberg lo hanno aiutato. Tsunoda ha gestito in modo eccezionale anche il suo ultimo stint, realizzando il suo giro più veloce con solo due giri rimasti su pneumatici duri che avevano quasi 30 giri di utilizzo.
Nel complesso, la performance di Tsunoda ha meritato il suo primo punto in casa. – Valentin Khorounzhiy
Il ritorno di Sergio Perez in prima fila per la prima volta da maggio dell’anno scorso non è stato motivo di festa per la Ferrari in qualifica. Attualmente, le squadre di testa possono solo puntare al secondo posto, che Verstappen ha conquistato.
Tuttavia, la strategia intelligente della Ferrari con entrambe le auto ha permesso a Carlos Sainz di saltare dal quarto al terzo posto e a Charles Leclerc dal settimo al quarto. Questo dimostra l’approccio migliorato della squadra nelle gare e la velocità della loro vettura.
Sainz continua a impressionare dopo la sua appendicectomia, e la performance di Leclerc è stata eccezionale, completando 25 giri con pneumatici medi all’inizio della gara e superando sia le McLaren che Alonso e Hamilton. Anche il pitstop non necessario della McLaren per Norris ha giocato un ruolo.
Con entrambi i piloti che si sono comportati bene, la Ferrari è ora solo 21 punti dietro alla Red Bull dopo quattro gare, un obiettivo che sembrava irraggiungibile prima dell’inizio della stagione. – Jack Benyon
La Red Bull aveva alcune preoccupazioni sul suo ritmo a lungo termine rispetto alla Ferrari prima della gara, ma queste preoccupazioni sono state dissolte durante la gara.
Le vetture della Ferrari non avrebbero mai sfidato Verstappen, e anche se fossero partite dalla seconda fila, Perez probabilmente li avrebbe battuti. Questo era atteso dalla Red Bull a Suzuka, e alcuni all’interno dell’organizzazione potrebbero sentire che il divario avrebbe dovuto essere ancora maggiore.
Dopo il caos a Melbourne, questa gara ha riportato un senso di normalità e ha confermato che la Red Bull è sulla strada giusta per vincere i campionati di quest’anno. – VK
La differenza nelle prestazioni di Fernando Alonso rispetto all’anno scorso è significativa. Nel 2023, aveva un deficit di 74,725 secondi rispetto a Verstappen, mentre quest’anno è stato ridotto a 44,272 secondi.
Anche se l’Aston Martin è probabilmente ancora la quinta vettura più veloce, la sua velocità in qualifica, combinata con una solida strategia e l’efficacia di Alonso, permette al team di fare meglio del previsto. L’Aston sta competendo ora in modo diverso rispetto alla fine dell’anno scorso.
Le prestazioni di Alonso continuano ad essere impressionanti, mantenendo l’alto standard che ha stabilito l’anno scorso. – Jack Cozens
La strategia della McLaren non è andata come previsto, poiché si sono trovati a fare il secondo pit-stop nello stesso momento di un rivale diretto che stava facendo il suo primo pit-stop. Qualcosa è chiaramente andato storto.
Si pensava che Lando Norris potesse superare almeno una Ferrari, ma il pit-stop anticipato e aggressivo, che ha brevemente sottovalutato Perez, sembrava aver danneggiato la vettura leader della McLaren per il resto della gara.
La McLaren non ha raggiunto neanche il ritmo che si aspettava. Anche se erano competitivi, non è stato sufficiente per soddisfare le loro aspettative.
Se questa è la migliore performance che possono raggiungere al momento, non è sufficiente. – VK
La Williams è stata la prima squadra a soffrire, con la loro vettura leader eliminata al primo giro. Anche senza questo incidente, sarebbe stato difficile per loro garantire punti.
Alcuni potrebbero criticare la posizione della vettura di Albon nell’incidente con Ricciardo, ma a causa dell’uscita lenta dalla curva di Ricciardo, Albon non aveva da dove andare. Ricciardo non ha lasciato abbastanza spazio o prestato sufficiente attenzione.
Sargeant ha avuto una gara impegnativa, commettendo un errore alla prima curva Degner e uscendo di pista alla seconda. Molti piloti hanno avuto difficoltà in quelle curve, ma nessuno quanto Sargeant, specialmente considerando che aveva pneumatici freddi.
Tornare indietro in pista in questa situazione sembrava pericoloso, specialmente con altri piloti con pneumatici freddi o consumati. Anche la Williams ha subito danni significativi, che difficilmente possono permettersi. – JB
Lance Stroll ha avuto una gara impegnativa, partendo molto più in basso rispetto a dove la vettura avrebbe dovuto essere. Mentre Alonso manteneva la competitività della Aston, Stroll stava lottando tra le vetture più lente. C’era una chiara gerarchia delle prestazioni, e la Aston era in grado di ottenere solo punti minimi.
Se Stroll è stato colpevole di perdere le prime dieci posizioni è discutibile, ma il suo pit-stop tardivo per pneumatici morbidi è stato sorprendente e non ha funzionato. Era previsto che Stroll avesse difficoltà una volta che si era qualificato dove era. – VK
La Mercedes continua ad essere positiva nel comprendere i suoi principali punti deboli e ha ottenuto nuove informazioni da questo fine settimana. Ci sono state anche circostanze attenuanti per la loro prestazione discreta a Suzuka.
Tuttavia, il sesto e settimo posto erano il massimo che potessero raggiungere, anche se avessero capito prima che una strategia a due soste fosse la migliore opzione a causa del grave degrado delle gomme.
Questo risultato è lungi dall’essere eccezionale e non è all’altezza di ciò che una squadra del calibro della Mercedes dovrebbe ottenere. Attualmente stanno lottando per il quarto posto nel campionato costruttori con l’Aston Martin, una squadra che sta avendo difficoltà in questa stagione. – JC
Per Daniel Ricciardo, il weekend è iniziato bene prima di terminare bruscamente alla curva 3. Ha mostrato miglioramenti rispetto al suo compagno di squadra durante il fine settimana, ma la collisione con Alex Albon ha cambiato tutto.
È stato un errore di valutazione in una frazione di secondo da parte di Ricciardo, anche se non meritava una penalità. Alla fine, era chiaramente colpevole dell’incidente, chiudendo Albon alla curva 3 senza accorgersene.
Fortunatamente, era già previsto un cambio di telaio per Shanghai. – VK
La A524 aggiornata ha mostrato segni di miglioramento in qualifica per l’Alfa Romeo, ma in gara, ancora una volta si è dimostrata la peggiore vettura del gruppo.
Sorpassare le vetture con la stessa strategia è stato difficile a Suzuka, tranne per le Alpine, che chiaramente stavano avendo difficoltà. Pierre Gasly ha subito danni al fondo, presumibilmente da un contatto con Esteban Ocon, ma anche senza danni, il ritmo di Ocon non è stato impressionante.
In generale, l’unica cosa positiva da trarre da questo weekend è stata la prestazione di Ocon. Tuttavia, questo riflette più positivamente sulla sua posizione sul mercato dei piloti che sull’Alpine, poiché attualmente la sua prestazione è ben lungi dall’essere rispettabile. – VK
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Un nuovo record è stato stabilito nel mondo dello sport oggi, quando l’atleta brasiliano ha conquistato la medaglia d’oro ai Giochi Olimpici. L’impresa storica è stata raggiunta dopo una performance impressionante dell’atleta, che ha superato tutti i suoi avversari e ha garantito il primo posto sul podio.
La competizione serrata ha visto la partecipazione di atleti provenienti da tutto il mondo, ma è stato il brasiliano a distinguersi e a conquistare la vittoria. Con la sua determinazione e abilità, ha mostrato al mondo il vero spirito sportivo e si è trasformato in un esempio per tutti i giovani atleti che sognano di raggiungere il successo.
L’atleta brasiliano, noto per la sua dedizione e duro lavoro, ha allenato instancabilmente per raggiungere questo momento. La sua disciplina e impegno nello sport lo hanno portato a superare tutte le aspettative e a ottenere la vittoria.
La conquista dell’oro ai Giochi Olimpici è una pietra miliare nella carriera dell’atleta brasiliano, che ora entra nella storia dello sport. La sua determinazione e il suo talento lo hanno reso un vero eroe nazionale, e la sua vittoria è motivo di orgoglio per tutti i brasiliani.
Con questa vittoria, l’atleta brasiliano dimostra ancora una volta che il Brasile è una potenza nel mondo dello sport. La sua vittoria ai Giochi Olimpici è un simbolo del talento e della dedizione degli atleti brasiliani, che continuano a impressionare il mondo con le loro performance incredibili.
Congratuliamo l’atleta brasiliano per la sua conquista e gli auguriamo tutto il successo nella sua carriera sportiva. Che la sua vittoria ispiri altri atleti a seguire i propri sogni e a lavorare sodo per raggiungere il successo. Il Brasile è orgoglioso di te!