Affrontiamolo da veri appassionati: ci siamo passati tutti almeno una volta (o più): l’inverno arriva senza preavviso e l’auto è ancora con pneumatici estivi. Con i composti di gomma di oggi sempre più dedicati a soddisfare criteri più severi per l’economia di carburante e simili, un prodotto universale è impossibile (o almeno non economicamente fattibile).
Fortunatamente, c’è una soluzione rapida e improvvisata per le emergenze (ce n’è sempre una, vero?), e proviene dalla Russia. Il paese più grande del mondo non ha carenza né di inverno, né di soluzioni da cheat code per ogni situazione immaginabile, né di persone pronte a testarle. Questa volta, l’alternativa proposta ai classici pneumatici invernali sono pneumatici estivi con uno strato di sabbia per migliorare la presa su superfici scivolose.
C’è una città nella Siberia meridionale che ospita una banda di furbetti che amano sfidare costantemente i limiti pratici e le possibilità di tutto ciò che riguarda le auto. In questo periodo dell’anno, la loro città è coperta di inverno – e intendo un vero inverno russo, non la brutta barzelletta sul riscaldamento globale che gli ambientalisti amano esagerare. L’ambiente perfetto per Garage 54 per far nascere nuove idee eccentriche.
I pneumatici invernali sono da tempo una consuetudine in Russia, non fraintendete, ma dov’è il divertimento nel fare le cose come consiglia, si aspetta, impone o costringe il governo a fare? I furbetti siberiani, abili con le chiavi inglesi, hanno testato diverse opzioni per muoversi d’inverno (con un’auto!). Il loro ultimo video è incentrato su un’idea antica: rendere la superficie di contatto di un normale pneumatico estivo più aderente aggiungendo una sostanza più grossolana sopra di esso.
Tuttavia, hanno scelto la sabbia – che sembra controintuitivo a prima vista dato che la sabbia non è la migliore superficie su cui guidare quando si presenta nella sua forma naturale in natura. Le piccole particelle (essenzialmente ciottoli ridotti) sono terribilmente imprevedibili e devastantemente ondulate quando una ruota ci passa sopra. Tuttavia, se messe su una superficie solida e stabile, la sabbia diventa una raspa che si aggrappa a quasi tutto. È così che funziona la carta vetrata.
I russi hanno provato in passato a mettere una cintura di carta vetrata sui pneumatici, ma non ha funzionato a causa del fattore ‘carta’ (il dispositivo abrasivo si intasava rapidamente di neve e perdeva tutte le proprietà adesive – guarda il secondo video per questo). Questa volta, sono andati un passo oltre e hanno incollato la sabbia sulla gomma – con una colla adeguata applicata (a mano) su un pneumatico estivo curato, pulito e sgrassato.
In un’impresa straordinaria, un gruppo di meccanici di Novosibirsk ha ottenuto risultati notevoli con il loro approccio non convenzionale ai pneumatici invernali. L’audace esperimento ha comportato l’applicazione di uno strato sottile di colla su un pneumatico estivo e la copertura con sabbia a grana fine, essiccata con un cannello. Il team ha poi messo alla prova il pneumatico su una superficie ghiacciata, con risultati impressionanti.
Durante il primo tentativo, la berlina Toyota Camry a trazione anteriore ha impiegato 27 secondi per accelerare da ferma a 25 mph (40 kph). La distanza di frenata è stata misurata a 45 metri (148 piedi). Tuttavia, quando equipaggiata con i pneumatici estivi rivestiti di sabbia, l’auto ha raggiunto la stessa velocità in soli 17 secondi e si è fermata a circa 38 metri (125 piedi). Il secondo tentativo ha prodotto risultati leggermente diversi, con un tempo di accelerazione di 20 secondi e una distanza di frenata di 35 metri (115 piedi).
Vale la pena notare che la miscela di sabbia e colla ha perso aderenza dopo ripetuti test, ma le prestazioni sono state comunque lodevoli. Per fornire un confronto equo, i meccanici hanno anche testato l’auto con un set di pneumatici invernali chiodati progettati per condizioni di ghiaccio. Sorprendentemente, i risultati sono stati piuttosto simili, con un tempo di accelerazione di 15 secondi e una distanza di frenata di 35 metri.
Anche se ci sono vari fattori da considerare nella valutazione dell’esperimento dei meccanici, come la rudezza della sabbia, la viscosità della colla e la tecnica del conducente, la loro idea innovativa ha guadagnato attenzione tra individui affini in tutto il mondo. È importante ricordare che questo approccio non convenzionale non è raccomandato per la navigazione sulla neve. Esperimenti precedenti hanno suggerito di utilizzare pneumatici ricostruiti con gusci di noci tritati mescolati nella formula della gomma, che si sono dimostrati più efficaci in condizioni nevose.
I meccanici di Novosibirsk hanno certamente spinto i confini dei pneumatici invernali tradizionali con la loro invenzione rivestita di sabbia. Nonostante le sfide e le limitazioni, il loro concetto unico ha suscitato interesse e aperto nuove possibilità per affrontare strade ghiacciate.