Il percorso accidentato della LIV Golf è stato al centro delle discussioni nel mondo del golf sin dal primo giorno, dalla fusione ritardata con la PGA alla caduta degli ascolti e alle critiche incessanti per aver osato sconvolgere la tradizione con tornei di tre giorni. Ora, il CEO della lega, Greg Norman, ha affrontato direttamente l’ultima ondata di speculazioni: le voci secondo cui il Public Investment Fund (PIF) sta cercando di sostituirlo.
Un recente report del Sports Business Journal ha scatenato una tempesta, suggerendo che i sostenitori della LIV stessero considerando un cambiamento ai vertici. Ma Norman non è scosso. In un recente tweet condiviso da Josh Carpenter, Norman ha messo le cose in chiaro, dichiarando che il suo impegno verso la LIV Golf è solido come una roccia. Con un contratto in vigore fino ad agosto 2025, il grande golfista non ha intenzione di andare da nessuna parte presto. “Risponderò in questo modo,” ha detto Norman. “Il mio contratto è valido fino ad agosto 2025. Il mio impegno verso la LIV è stato indiscutibile e il mio impegno per il futuro è altrettanto indiscutibile.”
Norman non si limita a difendere il suo ruolo—sta raddoppiando gli sforzi. È concentrato nel rendere il 2025 un anno eccezionale per la LIV, finalizzando un programma completo e portando avanti gli obiettivi della lega. Con gli occhi puntati su un grande anno, Norman non è scosso dai critici e dai sussurri in sala riunioni. “Ci sarà un cambiamento nel mio ruolo?” ha riflettuto Norman. “La mia posizione e il mio ruolo sono di realizzare il 2025 e completare il nostro programma e tutte le cose che dobbiamo fare.”
Norman ha anche colto l’occasione per evidenziare i successi della LIV, sottolineando i progressi che la sua lega ha fatto nonostante gli ostacoli. Il suo messaggio è chiaro: la LIV Golf non è qui solo per restare—è qui per fare scalpore, e Norman è determinato a essere colui che guida la nave.