I due individui hanno una relazione amichevole al di fuori della pista di gara, ma diventano feroci concorrenti durante i fine settimana di gara di Formula 1. Questa rivalità ha raggiunto il suo punto di ebollizione al Red Bull Ring di Spielberg, risultando in una collisione tra di loro mentre lottavano per la posizione di leadership.
I commissari, dopo aver esaminato l’incidente, hanno stabilito che il tre volte campione del mondo di Formula 1 Verstappen era principalmente responsabile della collisione. Di conseguenza, ha ricevuto una penalità di 10 secondi, anche se non ha avuto impatto sul suo risultato finale. Inoltre, Verstappen ha ricevuto due punti di penalità.
Verstappen, che è sceso dal primo al quinto posto a causa della collisione, ha espresso la sua insoddisfazione per la penalità, considerandola ridicola. Il capo della squadra Red Bull, Christian Horner, ha sostenuto il punto di vista di Verstappen, affermando: “Lui (Norris) non si è comportato correttamente lì, Max. Molta sfortuna, specialmente qui, ma hai dato il massimo”, tramite la radio della squadra.
Norris, che si è ritirato dalla gara a causa di una foratura della gomma e dei danni alla macchina, ha espresso la sua delusione e ha accusato Verstappen di guidare in modo imprudente e disperato. Quando gli è stato chiesto se la loro relazione sarebbe stata influenzata, Norris ha affermato: “Dipende da ciò che lui dice. Se afferma di non aver fatto nulla di sbagliato, allora perderò molto rispetto per lui”, durante un’intervista con Sky Sports televisione.
Il capo della squadra McLaren, Andrea Stella, ha suggerito che le azioni di Verstappen, in particolare il suo movimento durante la frenata, sono state conseguenza di una scarsa applicazione delle regole dello sport in passato. L’italiano ha sottolineato l’importanza di affrontare tali questioni in modo onesto per evitare che si ripetano.
Stella ha ancora affermato: “Abbiamo un immenso rispetto per la Red Bull, un immenso rispetto per Max. Non hanno bisogno di coinvolgersi in tale comportamento. È un modo per potenzialmente danneggiare la loro reputazione. Perché lo faresti?” Ha anche sottolineato la necessità di una corretta applicazione dei regolamenti, garantendo che le penalità siano proporzionali al risultato quando una macchina è costretta ad abbandonare la gara a causa di un incidente.
(Report di Alan Baldwin)