Il viaggio di Sergio Perez in Formula 1 è stato nulla meno che drammatico: una carriera piena di alti, bassi e momenti che sfidano le probabilità. Il pilota olandese Jeroen Bleekemolen ha commentato il periodo del pilota messicano alla Red Bull, suggerendo con umorismo che Perez ha “più vite di un gatto” per sopravvivere alle incessanti voci di uscita e alle crescenti pressioni di collaborare con Max Verstappen.
“Nove Vite? Fanne 25”
Bleekemolen non ha trattenuto le sue parole nel descrivere il talento di Perez nel rimanere nel gioco nonostante i numerosi sussurri sulla sua possibile sostituzione. “In qualche modo, sembra un gatto con, direi, nove vite, ma sembra che ne abbia 25,” ha osservato l’olandese. “Continua a tornare.”
Infatti, la carriera di Perez in F1 lo ha visto oscillare sul bordo della griglia più di una volta. Dalla sua uscita forzata dalla Racing Point (ora Aston Martin) nel 2020 alle persistenti speculazioni sul suo posto alla Red Bull, Perez ha costantemente trovato modi per zittire i suoi scettici, almeno temporaneamente.
Un Pilota con Pedigree Dimostrato
Bleekemolen è stato rapido a ricordare ai critici il talento indiscutibile di Perez, citando la sua straordinaria vittoria al Gran Premio del Sakhir 2020 come un momento decisivo. Partendo dall’ultima posizione dopo una collisione iniziale, Perez ha scalato il gruppo per conquistare la sua prima vittoria in F1—una prestazione che alla fine gli è valsa un posto alla Red Bull.
“Dobbiamo ricordare che è passato dall’ultima posizione alla prima nel Gran Premio di Sakhir del 2020 in Bahrain,” ha detto Bleekemolen. “Se pensi che non sappia guidare, è un’assurdità perché è semplicemente un ottimo pilota.”
Da quando è entrato nella Red Bull nel 2021, Perez ha ottenuto vittorie notevoli e ha svolto un ruolo chiave nel garantire punti per il Campionato Costruttori. Tuttavia, le sue prestazioni sono spesso state oscurate dalla dominanza del suo compagno di squadra, Max Verstappen.
L’Effetto Verstappen
Guidare accanto a Verstappen, due volte campione e probabilmente uno dei piloti più dominanti di questa generazione, non è stato un compito facile per Perez. Bleekemolen ha sottolineato come il ritmo incessante dell’olandese abbia costretto Perez a prendere rischi, portando spesso a risultati incoerenti.
“Farai cose che non dovresti fare, proverai cose che non vuoi provare,” ha spiegato Bleekemolen. “E se ti mancano quattro o cinque decimi, impazzisci come pilota. Forse ha ceduto mentalmente a quella pressione da un po’ di tempo.”
Il peso mentale di competere contro Verstappen è evidente nella forma erratica di Perez. Sebbene abbia mostrato lampi di genialità, come la sua vittoria nel GP di Monaco del 2023, ha faticato a tenere il passo con Verstappen, portando a speculazioni sul suo futuro a lungo termine con la squadra.
Futuro Incerto per Checo
Con un contratto che si estende fino al 2025, la posizione di Perez in Red Bull sembra sicura sulla carta. Tuttavia, come la storia ha dimostrato, Red Bull non ha paura di effettuare cambiamenti improvvisi di piloti se gli standard di prestazione non vengono rispettati. Le difficoltà di Perez nel sfidare costantemente Verstappen potrebbero lasciarlo vulnerabile, specialmente con giovani talenti come Liam Lawson e Yuki Tsunoda che bussano alla porta.
Sebbene Bleekemolen riconosca il talento indiscutibile di Perez, ha accennato al fatto che Red Bull potrebbe presto cercare un pilota più adatto alle incessanti richieste di essere il compagno di squadra di Verstappen. “Certamente, il futuro di Sergio Perez in F1 rimane nell’incertezza,” ha concluso Bleekemolen. “Non sarebbe una sorpresa se Red Bull decidesse di fare un colpo di scena con un pilota prima dell’inizio della prossima stagione.”
Il Verdetto: Un Combattente con il Tempo in Prestito?
Sergio Perez ha dimostrato più e più volte di essere un sopravvissuto in Formula 1. Ma nel mondo ad alta posta di Red Bull Racing, la sopravvivenza non è sufficiente. Ad ogni gara, la pressione per eguagliare Verstappen cresce e il margine di errore si riduce. Se le leggendarie “25 vite” di Perez lo terranno in cockpit resta da vedere, ma una cosa è certa: la resilienza del pilota messicano è tanto straordinaria quanto ispiratrice.