Oscar Piastri della McLaren ha espresso frustrazione per le penalità inflitte a lui e al suo compagno di squadra, Lando Norris, durante il Gran Premio degli Stati Uniti di Formula 1, sottolineando quella che crede sia un’incoerenza evidente da parte dei commissari. Le penalità, che hanno fatto perdere alla McLaren punti cruciali nel campionato, hanno riacceso il dibattito sulla correttezza e chiarezza delle regole.
Lando Norris ha ricevuto una penalità di cinque secondi dopo essere uscito di pista e aver guadagnato un vantaggio su Max Verstappen durante un’accesa battaglia per il terzo posto negli ultimi giri. L’incidente, avvenuto alla Curva 12 al Giro 52, ha privato Norris di un piazzamento sul podio e di punti preziosi nella sua corsa al campionato. Nel frattempo, Piastri stesso ha ricevuto una penalità simile durante la gara sprint di sabato per aver costretto Pierre Gasly dell’Alpine a uscire di pista nella stessa curva.
Piastri è rimasto perplesso, evidenziando la natura contraddittoria delle decisioni. “Penso che se guardi alla mia penalità della sprint, era fondamentalmente una copia carbone di quella di Max e Lando, ma io sono rimasto in pista e ho ricevuto la penalità,” ha detto. “Non è molto chiaro. Come piloti, abbiamo tutti interpretazioni diverse di ciò che è giusto, specialmente quando si tratta di combattere all’esterno.”
Ha sottolineato la difficoltà di penalizzare un pilota quando entrambe le auto escono di pista, come è successo con Norris e Verstappen. “La differenza di 10 o 20 centimetri non dovrebbe determinare se hai diritto o meno allo spazio,” ha aggiunto Piastri, mettendo in discussione il giudizio dei commissari e notando che è difficile per gli ufficiali, che potrebbero mancare dell’esperienza di guida, prendere quelle decisioni in frazioni di secondo.
I commenti di Piastri arrivano dopo la penalità di Norris, che è emersa dopo due incidenti controversi tra il britannico e Verstappen. Il primo si è verificato al Giro 1 alla Curva 1, dove entrambe le auto sono uscite di pista, ma i commissari non hanno preso alcuna misura, qualcosa che il Team Principal della McLaren, Andrea Stella, ha accettato con riluttanza come parte del caos del primo giro.
Tuttavia, il secondo incidente alla Curva 12 ha visto sia Norris che Verstappen andare fuori pista, con i commissari che hanno penalizzato Norris per aver guadagnato un vantaggio. Verstappen, che era in testa all’apice, è stato ritenuto aver difeso secondo le regole, cosa che Piastri ha sostenuto essere ingiusta dato che entrambe le auto hanno lasciato la pista. “È difficile dare una penalità quando entrambi i ragazzi escono di pista,” ha detto, accennando all’incoerenza tra la sua penalità nella sprint e l’incidente di gara di Norris.
Verstappen, che si è trovato in situazioni simili in passato, non si è scusato, citando un’interpretazione chiara delle regole. “Loro [McLaren] si lamentano molto ultimamente,” ha detto l’olandese. “Ma è molto chiaro nelle regole: al di fuori della linea bianca, non puoi sorpassare. Anche io sono stato penalizzato per questo in passato.”
La penalità ha riacceso la discussione su come i commissari di F1 applicano le regole. Per Piastri, la mancanza di coerenza ha lasciato un sapore amaro, poiché le sue e le penalità di Norris potrebbero aver costato molto alla McLaren nella serrata lotta per il campionato costruttori. Con la stagione che si avvicina alla conclusione, la McLaren cerca chiarezza e giustizia da parte degli ufficiali di gara, soprattutto quando tali decisioni potrebbero influenzare l’esito della battaglia per il titolo.