(L a R): Sergio Pérez (MEX) Red Bull Racing; Oscar Piastri (AUS) McLaren; Logan Sargeant (USA) Williams Racing; e Valtteri Bottas (FIN) Sauber, nella Conferenza Stampa della FIA. 2 maggio 2024. Campionato Mondiale di Formula 1, Rd 6, Gran Premio di Miami, Miami, Florida, USA, Giorno di Preparazione.
I piloti di Formula 1 hanno avuto opinioni divergenti sul secondo fine settimana di Sprint della stagione di Formula 1 del 2024, che è avvenuto subito dopo il primo a Shanghai, nel Gran Premio di Miami. La quinta tappa della campagna del 2024 in Cina ha introdotto un formato di Sprint rivisto, dove il FP1 è stato seguito dalla Sprint Qualifying nel pomeriggio del venerdì. Il sabato è iniziato con la gara Sprint, seguita dalla Qualifica del GP nel pomeriggio e la gara principale della domenica.
Durante la Conferenza Stampa di giovedì, prima del secondo Sprint dell’anno all’Autodromo Internazionale di Miami, piloti come Valtteri Bottas, Oscar Piastri e Sergio Pérez hanno condiviso le loro opinioni sul nuovo formato. Bottas ha espresso preferenza per il formato precedente, dove c’era solo una sessione di prove seguita dalla qualificazione per la gara principale. Gli piacevano le scommesse più alte e l’opportunità limitata di regolare la configurazione della macchina.
Piastri, d’altra parte, ha visto l’apertura del parc fermé come un aspetto positivo del nuovo formato. Credeva che fosse benefico per i piloti e gli ingegneri, anche se riconosceva che i meccanici forse non lo apprezzavano tanto. Piastri ha menzionato gli incidenti dell’anno precedente, dove piloti come Lewis Hamilton e Charles Leclerc sono stati squalificati a causa di altezze errate della macchina, e ha sottolineato l’importanza di evitare tali squalifiche.
Tuttavia, Piastri ha trovato un po’ strano alternare tra la modalità gara durante la Sprint del sabato mattina e la modalità qualifica più tardi nella giornata. Il pilota locale Logan Sargeant ha espresso la sua preferenza per 24 weekend normali, indicando che preferirebbe avere un formato tradizionale durante la stagione. Pérez, comprendendo le preoccupazioni dei suoi meccanici, ha concordato sul fatto che l’apertura del parc fermé mette una significativa pressione di lavoro su di loro e ha suggerito la necessità di rivedere il formato per garantire il benessere delle persone coinvolte nello sport.