Antonio Felix da Costa ha conquistato la vittoria nel Portland E-Prix, ottenendo la sua terza vittoria in quattro gare del FIA Formula E. Questo trionfo è stato reso possibile dallo scivolamento tardivo di Nick Cassidy, che era in testa, risultando in una deludente gara per la Jaguar TCS Racing. Cassidy, noto per le sue partenze tardive in queste gare caotiche, è uscito di pista poco più di un giro prima del traguardo. Mitch Evans, che è partito in pole position e aveva già ricevuto una penalità di cinque secondi per una collisione con la NEOM McLaren di Jake Hughes più avanti nella gara, ha ottenuto la vittoria in pista, ma è sceso all’ottavo posto a causa della penalità. Robin Frijns, il cui futuro con la Envision Racing è incerto, ha concluso in un impressionante secondo posto, con Jean-Eric Vergne terzo per la DS Penske. Edoardo Mortara ha garantito il terzo posto per la Mahindra Racing, mentre Nico Müller ha ottenuto un fantastico quinto posto per l’ABT Cupra. Jake Dennis e Sam Bird hanno concluso rispettivamente al sesto e al settimo posto. Stoffel Vandoorne ha terminato nono nella seconda vettura della Penske, mentre Pascal Wehrlein ha ottenuto solo un punto per il decimo posto. Cassidy, che ha perso un’importante opportunità di ampliare il suo vantaggio in campionato, sicuramente sarà deluso dal drammatico sviluppo degli eventi.
La corsa è iniziata con Evans che ha fatto una buona partenza, seguito da vicino da Hughes e da Costa, che è riuscito a superare Frijns. Nonostante le auto si manovrassero sul circuito, con due auto affiancate nelle prime curve, l’inizio della corsa è stato pulito e senza incidenti. Nel rettilineo posteriore, Hughes ha preso il comando di Evans, con le Porsche di da Costa e Wehrlein subito dietro, rispettivamente al terzo e al quarto posto. Al secondo giro, Frijns ha lottato per riprendersi il terzo posto, mentre da Costa è sceso di cinque posizioni. Nato ha rapidamente superato il suo compagno di squadra Dennis ed è salito al terzo posto alla fine del giro.
All’inizio del terzo giro, Norman Nato ha preso il comando e ha rapidamente guadagnato vantaggio su Hughes, con Dennis ora al terzo posto. I tre piloti hanno attivato la prima Modalità di Attacco, con Nato che ha mantenuto il suo vantaggio e Hughes che ha tenuto la seconda posizione, seguito da Frijns. Al quarto giro, Cassidy, che era al dodicesimo posto al momento, ha attivato la sua prima Modalità di Attacco. Nato, Hughes e Frijns hanno attivato la loro seconda Modalità di Attacco al giro successivo, consentendo a da Costa di salire al secondo posto. Hughes, tuttavia, è uscito di pista nella Curva 13, scendendo al 18º posto dietro al suo compagno di squadra Sam Bird. Questo incidente è avvenuto mentre Hughes stava lottando per il quarto posto con Dennis.
Per la settima volta, Frijns ha preso il comando, con Nato al secondo posto e Evans al terzo. Frijns ha attivato la sua Modalità di Attacco, scendendo temporaneamente al quarto posto, ma ha rapidamente ripreso il terzo posto da Nato. Dennis era ora in testa al gruppo. La gara di Hughes era effettivamente finita, poiché ha dovuto fare una sosta ai box a causa di una foratura al pneumatico posteriore destro causata dall’incidente precedente con Evans. All’ottavo giro, Dennis ha attivato un’altra Modalità di Attacco, scendendo al terzo posto e permettendo a da Costa di prendere il comando. Evans ha lottato duramente e alla fine ha superato Dennis, assicurandosi il terzo posto. Fenestraz, che ha avuto una deludente sessione di qualifiche, è riuscito a raggiungere il settimo posto, mentre Müller e Lucas di Grassi della ABT hanno mostrato promettenti performance rispettivamente al sesto e nono posto.
Evans ha attivato la sua Modalità di Attacco al decimo giro, restituendo temporaneamente il comando a Frijns, con da Costa al secondo posto e Fenestraz al terzo. Nato è sceso al decimo posto, subito dietro a Cassidy, che si è rapidamente guadagnato una posizione. Il gruppo era pienamente coinvolto, con da Costa, Müller e Cassidy che si scambiavano frequentemente il comando all’inizio del dodicesimo giro. Wehrlein ha attivato la sua Modalità di Attacco, rischiando quasi di scontrarsi con il suo compagno di squadra al ritorno sulla linea di gara. Il pilota britannico Dan Ticktum stava progredendo ed era tra i primi sei, mentre Bird è salito al quarto posto in poche curve del tredicesimo giro.
Cassidy ha deciso di retrocedere e lasciare che il gruppo lo sorpassasse, permettendo al suo compagno di squadra Evans di prendere il comando. Bird è salito al secondo posto, con Müller al terzo. Evans ha poi perso la leadership a favore di Frijns alla fine del quattordicesimo giro, con da Costa ora al secondo posto. La gara era intensa, con il comando che cambiava continuamente di mano. Mortara si è trovato al primo posto al quindicesimo giro. Evans ha ricevuto una penalità di cinque secondi per il suo coinvolgimento nell’incidente che ha causato la foratura di Hughes. Tuttavia, i replay hanno mostrato che Evans credeva che Hughes si stesse spostando verso di lui, portando a proteste via radio dalla squadra. Cassidy ha ripreso la leadership un giro dopo, con Dennis e Nato, che avevano mostrato promesse all’inizio, ora al 15º e 19º posto rispettivamente. Max Günther, partito dall’ultima posizione a causa di una penalità, era arrivato tra i primi 10.
Vergne ha rapidamente preso il comando al diciassettesimo giro, con Cassidy ancora in quinta posizione. Tuttavia, Cassidy ha ripreso il comando ancora una volta al diciottesimo giro, con Wehrlein al decimo posto e bisognoso di rimanere vicino. Con poco più di un quarto di gara rimanente, il gruppo ha iniziato a distanziarsi un po’, con Cassidy che manteneva il comando, da Costa al secondo posto e Evans al terzo, in una posizione privilegiata per sostenere il suo connazionale e compagno di squadra.
Al ventunesimo giro, da Costa ha superato Cassidy per conquistare la leadership, mentre Wehrlein ha attivato la sua Modalità di Attacco, scendendo brevemente fuori dai primi 10. Cassidy ha rapidamente ripreso la sua posizione in testa, con Evans che cercava disperatamente un modo per superare la Porsche di da Costa. Nonostante il tentativo di Wehrlein, ha faticato a fare progressi significativi ed era sotto inchiesta per un incidente che coinvolgeva la Maserati di Günther.
Faltando quatro voltas, Cassidy liderava a corrida, e Evans finalmente ultrapassou da Costa para garantir o segundo lugar, colocando-se em uma posição privilegiada para apoiar Cassidy. Com apenas duas voltas restantes, Evans, apesar de sua penalidade tornar uma vitória improvável, parecia determinado a desafiar Cassidy. No entanto, ao fazer uma linha apertada no final da volta, ele saiu da pista e deslizou pela grama, voltando à corrida em 18º lugar. Esse erro custou a Evans sua chance de vitória e apertou o domínio de Cassidy na liderança do campeonato.
Evans cruzou a linha de chegada em primeiro na pista, mas da Costa mais uma vez emergiu como o vencedor. Frijns terminou em segundo, seguido por Vergne em terceiro. Cassidy teve a sorte de que sua liderança no campeonato foi reduzida apenas em um ponto, já que Wehrlein não aproveitou ao máximo seu erro.
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O piloto de Fórmula 1 Lewis Hamilton conquistou mais uma vitória impressionante no Grande Prêmio da Espanha no último domingo. Hamilton, que atualmente lidera o campeonato mundial, dominou a corrida desde o início e cruzou a linha de chegada com uma vantagem de mais de 10 segundos sobre o segundo colocado.
Com essa vitória, Hamilton ampliou sua liderança no campeonato, deixando seus concorrentes ainda mais distantes. O piloto britânico mostrou mais uma vez por que é considerado um dos melhores da história, exibindo habilidade e determinação durante toda a corrida.
O Grande Prêmio da Espanha foi marcado por várias disputas emocionantes entre os pilotos. Max Verstappen, da equipe Red Bull, fez uma corrida impressionante e conquistou o terceiro lugar, mostrando que está cada vez mais próximo de desafiar Hamilton pelo título.
Un altro punto saliente della corsa è stata la performance della squadra Ferrari, che ha avuto entrambi i suoi piloti, Charles Leclerc e Carlos Sainz, che hanno terminato tra i primi cinque. La squadra italiana ha mostrato un miglioramento significativo rispetto alle ultime corse e sembra avvicinarsi ai leader.
La prossima tappa del campionato sarà il Gran Premio di Monaco, una delle corse più tradizionali e impegnative del calendario. Hamilton arriva come favorito, ma dovrà affrontare la forte concorrenza di Verstappen e delle squadre Ferrari e Mercedes.
I fan della Formula 1 sono ansiosi di vedere un altro duello emozionante per le strade di Monte Carlo. La corsa promette di essere piena di emozioni e sorprese, con i piloti che lottano per ogni posizione e cercano punti preziosi per il campionato.
Hamilton, ancora una volta, ha mostrato la sua superiorità e ha lasciato chiaro di essere determinato a conquistare il suo ottavo titolo mondiale. Il pilota britannico è un vero e proprio icona dello sport e continua a scrivere il suo nome nella storia della Formula 1.