La squadra campione di MotoGP, Pramac, è pronta a porre ufficialmente fine alla sua partnership ventennale con la Ducati e ad unirsi al progetto di ricostruzione della Yamaha. La notizia del cambiamento è stata riportata per la prima volta da Sky Italy e si prevede che verrà confermata a breve. Nonostante Pramac abbia ancora un anno di contratto con la Ducati, i rumors di una partenza hanno cominciato a circolare già prima dell’inizio della stagione 2024. La Yamaha ha espresso il suo desiderio di espandere la sua presenza sulla griglia al fine di migliorare le prestazioni della sua M1 dopo tre stagioni impegnative. L’aggiunta di Pramac come squadra satellite fornirà alla Yamaha dati preziosi e contribuirà ai suoi sforzi di ripresa.
La capacità della Yamaha di mantenere Fabio Quartararo per altri due anni dimostra il suo impegno nel migliorare la moto. Recuperare i suoi due posti di squadra satellite raddoppierà anche la quantità di dati che la Yamaha può raccogliere, il che è cruciale per la sua ripresa. Tuttavia, rompere con la Ducati, con cui Pramac ha una relazione di lunga data, non è stata un’impresa facile. La decisione di Pramac di andarsene è probabilmente stata influenzata dalle decisioni di mercato dei piloti della Ducati, tra cui la promozione di Marc Marquez alla squadra di fabbrica invece di Jorge Martin. Martin ha successivamente lasciato la Ducati e si è unito all’Aprilia. L’ingaggio di Marco Bezzecchi da parte dell’Aprilia potrebbe essere stato il fattore decisivo che ha convinto Pramac che la Ducati non poteva fornire un pilota in grado di competere per il titolo come sostituto.
Oltre all’offerta finanziaria della Yamaha, il passaggio al produttore giapponese include anche la fornitura gratuita di nuove motociclette M1, a differenza dell’attuale accordo di locazione della Pramac con la Ducati. Con l’accordo sulle moto concluso, l’attenzione si sposta ora sul mercato dei piloti e sull’impatto potenziale del cambiamento. Date le diverse priorità della Yamaha rispetto alla Ducati, è probabile che ci siano ripercussioni significative. Se la Pramac fosse rimasta con la Ducati, si prevedeva che il pilota di Moto2, Fermin Aldeguer, si unisse al team per la stagione 2025. Tuttavia, con il passaggio alla Yamaha, ora ci sono due posti attraenti disponibili sulle moto M1 della Pramac. Ciò apre opportunità per piloti più esperti che possono contribuire alle esigenze di dati e sviluppo della Yamaha. Possibili candidati includono Fabio Di Giannantonio, del team VR46 di Bezzecchi, Miguel Oliviera, della Trackhouse Aprilia, o addirittura Joan Mir, il campione del mondo del 2020, nel caso in cui le sue trattative con la Repsol Honda non andassero a buon fine.