I test della Formula 1 per il 2024 sono giunti al termine e i tre giorni di prove hanno fornito informazioni preziose per la prossima stagione. La Ferrari è emersa come la squadra più veloce nei test, con Carlos Sainz che ha guidato Charles Leclerc nei tempi generali. Sebbene sia prematuro aspettarsi una ripetizione di questo risultato nel Gran Premio del Bahrain, la SF-24 della Ferrari sembra essere la concorrente più vicina alla Red Bull. Un’analisi più approfondita suggerisce che la differenza di ritmo tra Ferrari e Red Bull sia di circa tre o quattro decimi di secondo. La migliorata prestazione dei piloti della Ferrari sulla nuova vettura rappresenta un significativo cambiamento rispetto all’anno scorso, quando hanno trovato difficile controllare la vettura precedente. Il direttore tecnico della Ferrari, Enrico Cardile, descrive la nuova vettura come “più facile da guidare e prevedibile”. Questo miglioramento della stabilità dovrebbe tradursi anche in un migliore ritmo di gara e gestione delle gomme. Il ritmo di spicco della Red Bull nei test è stato ingannevole e c’è la convinzione nel paddock che ci sia una maggiore differenza di prestazioni rispetto all’anno scorso. La Mercedes ha avuto una sessione di test positiva, con Lewis Hamilton e George Russell che esprimono fiducia nelle prestazioni e nella guidabilità della vettura. La squadra ha finalmente una vettura che può essere costante e rispondere allo sviluppo, cosa che mancava negli anni precedenti. La McLaren ha affrontato alcuni problemi durante i test, tra cui un problema al serbatoio del carburante e un problema alla frizione. Di conseguenza, i loro test non sono stati così produttivi come speravano e non sono considerati una minaccia immediata per le squadre di vertice. Aston Martin ha avuto un test relativamente tranquillo, senza problemi importanti o prestazioni di rilievo. Si prevede che siano competitivi, ma potrebbero non essere in testa al gruppo. Ci sono state interruzioni durante i test a causa di un coperchio di drenaggio sciolto sulla pista, il che ha comportato modifiche agli orari delle squadre e dei media. È necessaria una soluzione più permanente prima della prossima gara. Alpine ha avuto una sessione di test solida, rispettando le aspettative e mostrando un miglioramento rispetto all’anno scorso. Tuttavia, sono ancora considerati nel mezzo del gruppo e hanno lavoro da fare per raggiungere un livello di prestazioni più alto. Haas ha avuto un test impegnativo incentrato su gare lunghe e gestione delle gomme. Hanno fatto progressi rispetto ai problemi del 2023, ma hanno ancora incertezze riguardo al loro ritmo in qualifica. Nel complesso, non c’è nessuna squadra in crisi e la differenza tra le squadre è minima, rendendo la prima gara della stagione altamente competitiva.
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