Le cattive notizie non si avvicinano in punta di piedi; irrompono e rovesciano tutto. È così che sono arrivate alla porta di Sean Manaea. Solo poche ore prima di quella che probabilmente era la partita più importante della sua carriera, la mamma di Sean, Talat, ricevette una chiamata che la sua amata zia Mabel era venuta a mancare. Immagina di dover decidere se dare una notizia del genere a qualcuno che sta per lanciarsi nei playoff. “Non sapevo se dirglielo o meno,” ha condiviso. Ma lo ha fatto, e Sean ha portato quel dolore direttamente sul campo.
Invece di lasciare che il dolore lo distruggesse, Manaea lo ha trasformato in carburante. Nella Gara 3 della NLDS contro i Philadelphia Phillies, ha lanciato con tutto il cuore, inning dopo inning, onorando la zia Mabel con ogni strike. “Quella era per mia zia. Ho appena ricevuto un messaggio che è venuta a mancare questa mattina presto. Quella partita era per lei,” ha detto Manaea dopo aver dominato i Phillies con sette inning emozionanti e decisivi per la sua carriera. Ha concesso solo una corsa su tre colpi, ponendo a sedere sei battitori e guidando i Mets a un cruciale vantaggio di 2-1 nella serie. Era più di una partita; era un tributo.
Per Manaea, questa stagione è stata una questione di superare il dolore. Nel 2022, ha affrontato una postseason difficile contro i Phillies, concedendo cinque punti in poco più di un inning, un colpo che lo ha portato a ricalibrarsi con il programma di allenamento intenso di Driveline Baseball. Ma la tragedia non era finita. Quell’anno stesso, suo fratello David è venuto a mancare all’età di 59 anni, portandolo a indossare la maglia numero 59 con i Mets come tributo. E ora, proprio prima della sua partita più grande, sua zia Mabel era scomparsa.
Ma se qualcuno pensava che Manaea avrebbe lasciato che il dolore prendesse il sopravvento, il Gioco 3 ha dimostrato il contrario. Ogni volta che baciava la sua mano e puntava al cielo, sapevi: era per Zia Mabel. I Phillies, nel frattempo, non riuscivano a combinare nulla. La loro offensiva era bloccata in folle, riuscendo a malapena a segnare due punti, un triste eco delle loro incoerenze in questa serie. Anche stelle come Bryce Harper sono state tenute a freno, e la squadra ha fatto un debole 2 su 7 con corridori in posizione di segnatura.
I Mets, però, si sono presentati in forze. Pete Alonso e Jesse Winker hanno colpito fuoricampo solitari all’inizio, mentre Starling Marte e Jose Iglesias hanno aggiunto altri due punti nel finale della partita. L’RBI di Francisco Lindor ha dato ai Mets un vantaggio sano, rendendo quasi impossibile per i Phillies recuperare. Mentre l’offensiva di Philly si affievoliva, i loro sogni di playoff ora pendono da un filo. Se non risvegliano i loro bastoni per il Gioco 4, questa potrebbe essere la fine della strada.