La Più Potente Arma Nucleare Mai Detonata
Di gran lunga la più potente arma nucleare mai detonata, la bomba sarebbe stata sufficiente a devastare i nemici dell’Unione Sovietica. In una simulazione eseguita su Nukemap, ad esempio, detonarla proprio sopra l’East Village di New York avrebbe comportato una palla di fuoco con un raggio di oltre tre miglia (cinque km), e i suoi effetti sarebbero stati avvertiti fino a Cortlandt a Nord, Mount Olive a Ovest e Wall Township a Sud.
Lo Zar è esploso solo una volta, con una potenza di 50 megatoni, in un test condotto dai sovietici presso il sito di prova di Mityushikha Bay sull’Isola Severny. Ha generato una luce così potente che era visibile da oltre 620 miglia (1.000 km) di distanza, la sua nuvola a fungo ha raggiunto i 42 miglia (67 km) di altezza, e l’onda d’urto ha circondato il mondo tre volte.
Sfide di Consegna e il Razzo R-56
Impressionante com’era, la bomba presentava alcune serie sfide quando si trattava di consegnarla. Durante il test, i russi utilizzarono un aereo Tupolev Tu-95 appositamente modificato, ma questo non sarebbe stato sufficiente se la bomba doveva essere sganciata sulle spalle dell’America. Così i russi iniziarono a considerare i razzi come potenziali mezzi di consegna.
La leggenda narra che una delle soluzioni proposte fosse qualcosa chiamato razzo R-56. Il concetto è emerso per la prima volta nello stesso decennio in cui i russi testavano lo Zar, da uno dei principali scienziati dei razzi del paese, e un importante contributore al programma ICBM dell’URSS, Mikhail Yangel.
Il Potenziale del Razzo R-56
Sebbene fosse nato con in mente la bomba nucleare, l’R-56 era anche destinato a promuovere gli obiettivi più pacifici dei russi nello spazio. Sarebbe stato in grado di trasportare 40 tonnellate di carico in orbita terrestre bassa, ma sarebbe stato anche sufficiente per lanciare sonde verso la Luna e gli altri pianeti del sistema solare. Perché, era persino considerato come un potenziale facilitatore di un atterraggio lunare sovietico.
Configurazioni Diverse e la Fine del Programma
Tre configurazioni del razzo furono studiate all’inizio degli anni ’60. La prima era una con un singolo razzo booster così grande (6,5 metri/21 piedi di diametro) che avrebbe dovuto essere trasportata via acqua. La seconda versione si basava su una configurazione a quattro, e la terza utilizzava non meno di sette razzi booster. Per la propulsione, il razzo avrebbe utilizzato gli stessi motori di quelli del razzo Proton.
Il razzo non superò mai una fase in cui avrebbe meritato un nome per sé – le persone tendono a chiamare le versioni multi-booster poliblocchi. Il programma fu abbandonato a metà degli anni ’60, quando divenne ovvio che i russi stavano cominciando a perdere la corsa allo spazio.
Testimoniare l’R-56 in Azione
C’è un modo in cui possiamo vedere l’R-56 in azione, ed è grazie a un video di animazione al computer. Lo specialista Hazegrayart è responsabile di esso, e puoi godertelo qui sotto. Non cercare però l’esplosione dello Zar, poiché non c’è nulla del genere.