Sergio Perez, pilota messicano della Red Bull, festeggia il suo secondo posto sul podio. Il 7 aprile 2024, durante il Gran Premio del Giappone a Suzuka, Giappone, come parte del Campionato Mondiale di Formula 1.
La Red Bull ha annunciato che Sergio Perez ha firmato un contratto di estensione per continuare con il team in Formula 1 fino al 2026, ponendo fine a qualsiasi dubbio sul suo futuro.
La decisione del pilota messicano avrà effetti significativi sia in pista che sul mercato dei piloti nei prossimi mesi. Tuttavia, chi trarrà beneficio da questa notizia e chi ne risentirà?
Perez ha affermato che l’incertezza sul suo futuro non ha influenzato le sue prestazioni alla Red Bull. Tuttavia, è evidente che la mancanza di chiarezza ha aumentato la probabilità di risultati inconsistenti.
La Red Bull ha ora eliminato questa incertezza scegliendo di avere fiducia in Perez e offrendogli un contratto a lungo termine, nonostante le sue recenti difficoltà nel raggiungere il Q3 nelle ultime due gare e nel segnare solo quattro punti.
Il capo team della Red Bull, Christian Horner, è fiducioso che Perez non stia attraversando lo stesso declino di prestazioni che ha avuto nella sua stagione precedente, dove ha terminato 290 punti dietro al suo compagno di squadra Max Verstappen nel campionato.
Perez può considerarsi fortunato per le eccezionali abilità di Verstappen e per le limitate opzioni disponibili alla Red Bull, che lo hanno reso la scelta conveniente anziché la più competitiva.
Con la pressione contrattuale ora eliminata per Perez, le speranze del team di conquistare il titolo Costruttori dipenderanno dalle prestazioni che lui offrirà, specialmente perché è sceso al quinto posto nel Campionato Piloti man mano che la competizione si è intensificata.
Verstappen ha chiarito che preferisce avere un compagno di squadra che non sfidi la sua dominanza all’interno del team, e Perez si allinea a questa preferenza.
Since joining Red Bull in 2021, Verstappen has consistently outperformed Perez in all aspects, and the gap between them has only widened in the last two seasons.
Perez has not beaten the Dutchman on track since the Azerbaijan Grand Prix in April last year – and even then it was a Safety Car intervention that handed the victory to the Mexican. Verstappen’s statements in Monaco show that he believes he can outperform all drivers in fair circumstances. However, having Perez – a driver who understands his support role and will not disrupt the current situation – instead of someone who may be determined to gain an advantage, will allow the reigning champion to focus on the growing external threat from Red Bull’s competitors.
Perez’s recent struggles have coincided with updates introduced by both Ferrari and McLaren, which have turned their respective cars into race winners. Lando Norris took advantage of McLaren’s upgraded MCL38 car to secure his first Formula 1 victory in Miami, and also gave Verstappen a tough challenge in Imola. Meanwhile, Charles Leclerc ended his string of disappointing performances in his home race to triumph for Ferrari in Monaco.
Oltre alle difficoltà della Red Bull nelle strade di Monte Carlo, la Ferrari è ora 24 punti dietro ai leader del campionato e deve essere considerata una concorrente genuina per il titolo. Come Norris ha menzionato il mese scorso, i principali rivali della Red Bull possono contare su due piloti altrettanto competitivi davanti, mentre è chiaro che Perez non è allo stesso livello di Verstappen. Con il legame Verstappen-Red Bull che non è più indissolubile, i risultati di Perez diventeranno più significativi, e se non riuscirà a liberarsi dalla sua attuale caduta, potrebbe aprire la porta alla Ferrari o addirittura alla McLaren per conquistare il titolo Costruttori in questa stagione.
Quando è stato annunciato prima dell’inizio delle corse che la Ferrari aveva firmato Lewis Hamilton per essere compagno di squadra dell’attuale pilota Charles Leclerc nel 2025, Sainz è stato considerato come possibile ritorno alla squadra Red Bull. Il consulente della Red Bull, Helmut Marko, ha rivelato che ci sono state conversazioni con i rappresentanti di Sainz, e si crede che abbia rimandato la risposta alla proposta della Audi nella speranza che il suo rapporto con la squadra austriaca potesse concretizzarsi. Tuttavia, la progressione di carriera che ha sperimentato nel 2015 si sarebbe rivelata il maggior ostacolo alle sue possibilità di sostituire Perez nel 2025.
Sainz si è unito alla divisione principale accanto a Verstappen nel team affiliato della Red Bull, precedentemente noto come Toro Rosso. Tuttavia, l’ambiente del team è diventato ostile man mano che entrambi i piloti vedevano un’opportunità di promozione. Verstappen è stato alla fine promosso dopo cinque corse nella stagione successiva e ha dimostrato di essere la scelta giusta. D’altra parte, Sainz da allora ha passato per Renault, McLaren e Ferrari dopo aver lasciato la Toro Rosso e si appresta a cambiare squadra nuovamente.
Anche se Sainz ha dimostrato attraverso le sue performance alla Ferrari nel 2021 di essere maturato come pilota in grado di vincere gare e sostituire Verstappen quando necessario, la Red Bull non è interessata a qualcuno che possa sfidare la loro stella. Questo sentimento è diventato più evidente negli ultimi mesi a causa della tensione all’interno della Red Bull causata da un’indagine sul capo della squadra, Christian Horner, che ha sollevato preoccupazioni sulla possibilità che Verstappen se ne vada. Verstappen ha sottolineato l’importanza di un ambiente stabile per le sue prospettive di carriera, e la Red Bull non vorrebbe rischiare di destabilizzarlo, specialmente con la presenza della Mercedes.
Come Sainz, le performance di Tsunoda giustificherebbero un posto in Red Bull nel 2025. Anche se Tsunoda ha riconosciuto di essere stato fortunato a mantenere la sua posizione nello sport dopo una stagione di debutto tumultuosa nel 2021, si è sviluppato come un pilota abile. Nonostante i dubbi iniziali quando Daniel Ricciardo è tornato in Formula 1 con la squadra ora nota come AlphaTauri, Tsunoda ha superato il suo compagno di squadra più esperto fin dall’inizio di questa stagione in Bahrain. Con cinque punti in otto gare, ha contribuito a portare la RB al sesto posto nel Campionato Costruttori.
Tuttavia, la dirigenza della Red Bull ha evitato di discutere del potenziale di Tsunoda per progredire, indicando dubbi persistenti dal passato. Tsunoda ha lasciato intendere che sarebbe aperto a lasciare la squadra Red Bull se dovesse presentarsi un’opportunità allettante. Con voci sul coinvolgimento dell’Audi nella Sauber e sulla sua possibile acquisizione, Tsunoda potrebbe considerare di cogliere questa opportunità mentre il suo valore è alto e attira un’attenzione significativa.
Ricciardo è entrato in questa stagione con l’obiettivo di impressionare la Red Bull e dimostrare di avere ancora ciò che serve per riguadagnare il posto che ha lasciato alla fine del 2018. Tuttavia, il suo inizio lento e le difficoltà nel pareggiare il suo compagno di squadra meno quotato hanno praticamente chiuso le porte a un ritorno nel 2025. Attualmente, Ricciardo è dietro a Tsunoda per 6 a 1 negli scontri diretti e ha ottenuto punti solo in un Gran Premio, rispetto ai notevoli cinque del suo compagno di squadra.
Ricciardo è sicuro che i suoi problemi non siano simili al suo periodo senza successo con la McLaren, e la sua impressionante performance a Miami, dove ha conquistato il quarto posto nella gara Sprint, dimostra che non è solo una strategia di confronto.
Ci sono speculazioni che la Red Bull abbia l’opzione di estendere il contratto di Perez per un secondo mandato, il che dà a Ricciardo un po’ di speranza. Tuttavia, è consapevole che il suo difficile inizio nella stagione attuale ha compromesso le sue possibilità di tornare alla Red Bull Racing.
Nella scorsa stagione, quando Lawson ha sostituito Ricciardo, fuori per infortunio, in cinque corse e ha impressionato, sembrava inevitabile che garantisse un posto permanente in griglia per la prossima stagione.
Ma nonostante le carenze di Ricciardo, il CEO della RB, Peter Bayer, ha affermato che la preferenza della squadra è mantenere la formazione attuale.
Alla fine, la decisione finale spetta alla Red Bull. Tuttavia, con la continua fiducia di Horner in Ricciardo e le prestazioni innegabili di Tsunoda, è possibile che l’opportunità di Lawson possa sfuggire.
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La finale emozionante della Coppa del Mondo di Calcio si è svolta ieri sera nello stadio principale della città. Le squadre del Brasile e dell’Argentina si sono affrontate in una partita piena di emozioni e tensione. I tifosi di calcio di tutto il mondo erano ansiosi di vedere chi avrebbe portato a casa il trofeo più ambito dello sport.
Fin dall’inizio, le due squadre hanno mostrato la loro determinazione a vincere. Il Brasile ha aperto il punteggio nel primo tempo, con un gol incredibile del suo attaccante stella. Tuttavia, l’Argentina non si è lasciata abbattere e ha rapidamente pareggiato il gioco con un gol su punizione perfetto.
Il secondo tempo è stato ancora più emozionante, con le squadre che lottavano con tutte le loro forze per segnare il gol della vittoria. Entrambi i portieri hanno avuto prestazioni incredibili, effettuando parate spettacolari per mantenere il punteggio in parità. Il gioco è andato ai tempi supplementari, e i nervi erano tesi.
Alla fine, è stata l’Argentina a segnare il gol della vittoria nell’ultimo minuto dei tempi supplementari. I giocatori e i tifosi argentini sono esplosi di gioia, mentre i brasiliani erano disperati. È stata una finale epica, che rimarrà per sempre nella memoria di tutti gli amanti del calcio.
Congratulazioni all’Argentina per la loro vittoria meritata e al Brasile per la loro eccellente campagna nel torneo. Il calcio è uno sport imprevedibile, ed è questo che lo rende così emozionante. Non vediamo l’ora della prossima Coppa del Mondo e di più momenti indimenticabili come questo.