Il dramma della stagione di Formula 1 si sposta a Città del Messico, e tutti gli occhi sono puntati su Lando Norris, le cui possibilità di titolo sono appese a un filo dopo un controverso Gran Premio degli Stati Uniti. Lo scontro di Austin, una gara macchiata da decisioni contestate da parte dei commissari, ha visto Max Verstappen scontrarsi con Norris in una battaglia ad alta posta che ha diviso i fan e messo sotto esame il regolamento sportivo.
Dopo il suo duello combattuto al Circuit of the Americas, Norris è arrivato in Messico con un barlume di speranza—ma non è estraneo alle conseguenze dolorose delle tattiche difensive aggressive di Verstappen. Ancora una volta, Verstappen ha superato i limiti, costringendo Norris a uscire di pista in scene che ricordano le sue famose manovre del GP del Brasile 2021. La riluttanza della FIA a penalizzare Verstappen ha alimentato il dibattito su se gli ufficiali siano riluttanti a frenare il leader del campionato.
A Austin, Norris ha ricevuto una penalità di 5 secondi per sorpasso fuori pista, una mossa che ha difeso con passione. “Ho guidato come un muppet,” ha ammesso Norris ai giornalisti, ma ha rapidamente notato che non prevede una revisione radicale del suo approccio: “Mi sono divertito con Max, ma sono qui per vincere. Ho solo bisogno di alcuni piccoli aggiustamenti.” Eppure, con Verstappen inflessibile e il campionato a portata di mano, Norris affronta il test ad alta pressione della sua carriera all’Autodromo Hermanos Rodriguez del Messico.
Mentre Norris pianifica piccoli aggiustamenti tattici, Verstappen rimane più ribelle che mai, affermando che le sue azioni rientrano pienamente nelle regole. Ma l’ex pilota di F1 George Russell, che sa bene come Verstappen possa spingere il regolamento ai suoi limiti, ha notato che le manovre di Verstappen sembravano “fare o morire.” A suo avviso, è una strategia che riserva ai rivali per il titolo come Norris, proprio come ha fatto con Hamilton nel 2021.
Aggiungendo carburante al fuoco, Helmut Marko della Red Bull ha lanciato un attacco personale, definendo Norris “mentalmente debole” rispetto a Verstappen. Questo attacco non è stato ben accolto dal team principal della McLaren, Zak Brown, che ha difeso Norris definendolo “concentrato e pronto” e ha sottolineato l’impegno di Norris per la salute mentale—una causa che i commenti di Marko hanno flagrantemente sminuito.
Nonostante la tempesta che si sta scatenando attorno a lui, Norris non ha abboccato. Sa che nulla parla più forte della vittoria. Mentre Città del Messico si prepara, l’unica domanda è: può Lando Norris liberarsi dai giochi mentali, sconfiggere Verstappen e mantenere vive le sue speranze di titolo?