Par Talk Diventa Reale Sulla LIV Golf e il Suo Ascesa nel Mondo del Golf
Le opinioni espresse in ogni edizione di Par Talk sono aperte a consenso o disaccordo, e la colonna di questa settimana non si tira indietro dall’onestà. Il focus? LIV Golf e la sua recente performance che ha catturato l’attenzione in Messico.
mentre LIV ha occupato il centro della scena, non era l’unico circuito di golf a giocare 54 buche la settimana scorsa. L’AT&T Pebble Beach Pro-Am è stata interrotta a causa di condizioni meteorologiche avverse, portando Wyndham Clark a conquistare la vittoria delle 54 buche. L’impressionante vittoria di Clark, insieme al suo straordinario 12-under par 60 di sabato, mette in mostra le sue abilità eccezionali.
Viktor Hovland ha partecipato anche a Pebble Beach, anche se la sua presenza potrebbe essere passata inosservata. Tuttavia, l’assenza di Hovland nell’attuale Waste Management Phoenix Open aggiunge un nuovo strato alla storia intrigante che circonda il golfista norvegese nel 2024.
Arrivò il pomeriggio di venerdì e l’aspettativa crebbe per l’apertura di stagione di LIV a Mayakoba. Sorprendentemente, il mio interesse non è diminuito dopo alcune ore di visione della trasmissione. Invece, mi sono ritrovato a controllare costantemente la classifica, a leggere tweet sull’evento e a rimanere aggiornato sull’azione del back nine di domenica. Questo nuovo coinvolgimento con LIV sembrava essere un sentimento comune tra gli appassionati di golf su Twitter.
Quindi, cosa ha reso il torneo di LIV affascinante? Due fattori hanno giocato un ruolo cruciale. Primo, LIV ha aggiunto nomi di spicco come Jon Rahm e Tyrrell Hatton a un già impressionante roster di giocatori. Questo afflusso di talento di alto livello ha garantito che la classifica rimanesse intrigante per tutte le 54 buche. Gli appassionati di golf amano vedere i grandi nomi competere tra loro, e LIV ha soddisfatto questa aspettativa.
In secondo luogo, il formato di trasmissione di LIV lo distingue. A differenza delle trasmissioni tradizionali piene di pubblicità e interruzioni, LIV consente ai fan di guardare colpi di golf ininterrotti. Questa esperienza di visione senza interruzioni risuona con i fan del golf occasionali che vogliono vedere i giocatori in azione, non pubblicità.
Le personalità dei giocatori di LIV contribuiscono anche all’appeal della lega. A differenza di alcuni giocatori del PGA Tour, i migliori giocatori di LIV possiedono carisma e catturano il pubblico. Anche se non ti piace personalmente la personalità di un giocatore, la loro presenza è indubbiamente intrigante. Inoltre, LIV ha il vantaggio di promuovere le proprie personalità senza preoccuparsi di sopraffare gli sponsor o oscurare altri giocatori.
Durante la emozionante vittoria di Joaquin Niemann in un playoff contro Sergio Garcia, mi sono trovato a riflettere se avrei scelto di guardare la conclusione di LIV o quella di Pebble Beach se le trasmissioni si sovrapponessero. Questo dibattito interno segna il significativo progresso che LIV ha fatto negli ultimi anni.
La straordinaria performance di Wyndham Clark a Pebble Beach merita riconoscimento. Fare un 60 con un bogey (!!!) su un campo difficile come Pebble Beach è davvero assurdo. La capacità di Clark di sfruttare le condizioni favorevoli e mostrare le sue abilità dimostra il suo talento.
La vittoria di Clark a Pebble Beach è una testimonianza delle sue abilità, ed è tempo che tutti riconoscano il suo talento. Nonostante fosse classificato 163° alla fine del 2022, Clark ora si trova al sesto posto nella classifica mondiale. Vincere tre volte nei suoi ultimi 13 tornei ufficiali, inclusa un’apparizione alla Ryder Cup, consolida la posizione di Clark tra i migliori del gioco.
D’altra parte, il percorso di Viktor Hovland ha preso una svolta inaspettata. Dopo una stagione straordinaria nel 2023, vincendo più tornei e contribuendo al successo della squadra europea nella Ryder Cup, il slancio di Hovland è rallentato considerevolmente. Le sue prestazioni deludenti al The Sentry e a Pebble Beach, unite alla sua decisione di separarsi dal suo coach di swing, Joe Mayo, sollevano interrogativi sulla forma attuale di Hovland.
Aggiungendo ulteriore intrigo, Hovland ha scelto di ritirarsi dal Waste Management Phoenix Open. Sebbene i rapporti suggeriscano che stia prendendo una settimana di pausa per allenarsi, è comunque una mossa sorprendente considerando il prestigio dell’evento.
Mark, l’autore di questa colonna, copre tutti gli sport principali ma tiene d’occhio il golf. Con una laurea in giornalismo e media online dell’Università del Tennessee, fornisce approfondimenti sul mondo del golf. Quando non lavora, è probabile che lo troviate sul campo da golf, godendosi il gioco che ama.