Shayna Hubers, la donna del Kentucky condannata per l’omicidio del suo fidanzato in un accesso di gelosia, sta cercando di nuovo l’amore—dall’interno delle mura del carcere. Hubers, ora 33 anni, è stata condannata all’ergastolo nel 2018 dopo essere stata riconosciuta colpevole di aver sparato a Ryan Poston sei volte nel 2012. Poston era presumibilmente diretto a un appuntamento con Miss Ohio, Audrey Bolte, quando Hubers lo ha colpito in quello che due giurie separate hanno definito omicidio a sangue freddo, piuttosto che legittima difesa come lei sosteneva.
Dalla sua cella, Hubers si è unita a WriteAPrisoner, una piattaforma che connette i detenuti con amici di penna. Il suo profilo la dipinge come una donna cambiata, affermando di essere “cresciuta molto” dalla sua arresto e di cercare un uomo che “veda oltre” il suo passato criminale e abbracci la donna che è “diventata.” Hubers non è nuova a relazioni dietro le sbarre—precedentemente si è sposata con una donna transgender, Unique Taylor, in una cerimonia in carcere, anche se la relazione è finita dopo sette mesi.
Nonostante la sua condanna, Hubers rimane sfidante, definendo il suo caso una “falsa condanna” manipolata per “ascolti televisivi.” Ha condiviso una serie di foto sul suo profilo, alcune scattate all’interno del carcere, e si è descritta come una “brunetta alta e snella” con “grandi occhi blu acciaio” e un “ampio sorriso luminoso.” Hubers ha anche espresso speranza per la libertà, con idoneità alla libertà condizionata fissata per il 2032, e attualmente sta cercando assistenza legale per fare appello al suo caso.
I dettagli del processo per omicidio hanno dipinto un quadro inquietante del comportamento di Hubers dopo la sparatoria. Nella sua interrogazione da parte della polizia, danzava per la stanza, cantando: “L’ho ucciso, l’ho ucciso,” e ha detto alla polizia che le aveva “fatto il ritocco al naso che ha sempre desiderato” sparandogli in faccia. La giuria ha trovato le sue spiegazioni inquietanti piuttosto che piene di rimorso, portando a una condanna all’ergastolo.