In una mossa che ha sorpreso fan e compagni di squadra, il veterano difensore NHL Marco Scandella ha deciso di ritirarsi, chiudendo una carriera straordinaria di 15 anni con 784 partite di stagione regolare. Il 34enne, che si stava preparando a esplorare il suo prossimo capitolo con un’offerta di una lega europea per la stagione 2024-25, ha invece scelto di appendere subito i pattini. La decisione è stata riportata da Renaud Lavoie di TVA Sports, sorprendendo anche coloro che erano vicini a Scandella.
Conosciuto per la sua presenza solida sulla linea blu, Scandella lascia un’eredità di resilienza e impegno. Scelto 55° assoluto dai Minnesota Wild nel 2008, ha costruito una carriera che ha attraversato quattro squadre NHL: i Wild, i Buffalo Sabres, i Montreal Canadiens e, più recentemente, i St. Louis Blues. Leader rispettato e giocatore versatile, Scandella ha accumulato 162 punti e innumerevoli momenti chiave sul ghiaccio, ancorando le difese e guadagnandosi il rispetto di compagni di squadra e fan in tutta la lega.
In un tributo appropriato, Scandella è stato avvistato a Montreal la scorsa settimana, dove si è riunito con i suoi ex compagni di squadra dei Blues al Bell Centre prima della loro partita contro i Canadiens. La sua presenza nell’arena era un promemoria del suo periodo con i Blues, dove ha giocato per cinque stagioni ed è diventato un pilastro della loro difesa. Scandella ha anche goduto di un breve periodo con i Canadiens nel 2019-20 prima di essere scambiato con Buffalo, una mossa che alla fine ha fruttato a Montreal il giovane prospetto William Trudeau.
La carriera di Scandella ha raggiunto altezze internazionali quando ha vinto l’argento con la Team Canada ai Campionati Mondiali Giovanili del 2010, sottolineando la sua abilità e la sua determinazione competitiva. Il nativo di Montreal ha portato un grit e una stabilità distintivi in ogni squadra per cui ha giocato, e la sua partenza segna la fine di un’era per i fan che hanno ammirato il suo impegno.
Sebbene il ritiro improvviso di Scandella abbia sorpreso molti, è chiaro che la sua decisione fosse profondamente personale. Scegliendo di lasciare il ghiaccio secondo i propri termini, aggiunge il suo nome alla lista dei pilastri della NHL che hanno riconosciuto quando fosse il momento giusto per allontanarsi. Con il suo ritiro, il viaggio di 15 anni di Scandella rimane un’ispirante testimonianza di longevità e integrità in uno sport impegnativo.