I New York Jets sono entrati nella stagione 2024 con speranze alte come lo skyline di Manhattan, tutto sulle spalle del futuro Hall of Famer Aaron Rodgers. Doveva essere il proiettile magico per una squadra disperata di scrollarsi di dosso la sua siccità nei playoff, una franchigia storica che aveva sopportato oltre un decennio di promesse non mantenute e delusioni. Con Rodgers pienamente previsto in salute e pronto a dare il massimo, fan e analisti hanno indicato i Jets come seri contendenti per i playoff. Ma, dopo solo otto partite, tutto è crollato. Con un doloroso record di 2-6 e reduce da una sconfitta demoralizzante contro i New England Patriots, anch’essi in difficoltà, sembra che l’esperimento Rodgers sia diventato un altro fallimento dei Jets.
Il quarterback un tempo temuto appare quasi irriconoscibile in una maglia dei Jets, e l’icona della radio sportiva di New York Mike Francesa non ha usato mezzi termini nel suo ultimo podcast, affermando che i Jets hanno in qualche modo “rovinato” Rodgers. “Non pensavo si potesse rovinare Aaron Rodgers. L’hanno fatto,” ha detto Francesa, con la voce carica di incredulità e esasperazione. I Jets, suggerisce, non solo non sono riusciti a capitalizzare l’eredità di Rodgers, ma potrebbero addirittura averlo spezzato nel processo.
Per una franchigia che non tocca i playoff dal 2010, il crollo di questa stagione sembra particolarmente doloroso. I fan dei Jets non sono estranei alla delusione, ma con l’arrivo di un quattro volte MVP, le aspettative erano alle stelle. Sfortunatamente, il periodo di Rodgers con i Jets è stato segnato da prestazioni deludenti, da una mancanza di coesione offensiva e ora da domande su se si adatti o meno al sistema della squadra. Francesa ipotizza che non sia solo una questione fisica: Rodgers potrebbe essere mentalmente esausto, la sua leggendaria determinazione che si affievolisce sotto il peso della cattiva gestione dei Jets.
Mentre la “maledizione dei Jets” è stata a lungo sussurrata tra i fan più fedeli della squadra, ora sembra una vera e propria maledizione. Rodgers, un tempo celebrato come il miglior quarterback della lega, non è ancora riuscito a ritrovare la scintilla che lo ha guidato a Green Bay. Il Rodgers di un tempo era tranquillo, sicuro di sé e il fulcro del successo dei Packers. Ma sotto le luci abbaglianti di New York, sembra sminuito, guidando una squadra che non riesce a vincere nonostante la sua presenza.
La sconfitta contro i Patriots ha fatto particolarmente male. Cadere contro un rivale di divisione con un deludente record di 2-6 mette in evidenza l’incapacità dei Jets di cogliere le opportunità, e chiude praticamente la porta su qualsiasi sogno realistico di playoff per il 2024. Con i Jets ora spalle al muro, la speranza di un miracolo nella seconda metà di stagione sta svanendo rapidamente. Ci vorrebbe un’inversione di tendenza senza precedenti per questa squadra per riuscire a rientrare in corsa per i playoff.
Per una squadra che ha puntato tutto su uno dei quarterback più decorati della NFL, la stagione 2024 ha preso una piega pericolosamente sbagliata. Le domande non riguardano solo le opportunità mancate o il gioco in calo; riguardano se questa squadra—questa franchigia—possa mai trovare un modo per scrollarsi di dosso il suo lascito di delusioni. Per quanto riguarda Aaron Rodgers, i riflettori rimarranno puntati su di lui, e se riuscirà in qualche modo a guidare i Jets verso una rinascita resta la domanda da un milione di dollari. I fan possono solo sperare in un cambiamento, ma così com’è, la stagione 2024 dei Jets potrebbe andare giù come un’altra storia di “cosa sarebbe successo” negli annali delle delusioni sportive di New York.