Stellantis è in gravi difficoltà poiché le vendite crollano negli Stati Uniti, provocando un urgente grido d’allerta da parte dei concessionari che accusano il CEO Carlos Tavares di una “rapida degradazione” dei marchi americani dell’azienda. In una lettera aperta sorprendente al top executive del gigante automobilistico, il Consiglio Nazionale dei Concessionari Stellantis negli Stati Uniti ha avvertito di un’imminente “disastro” se non verranno apportate modifiche rapidamente.
In mezzo a questo turbinio, Stellantis ha annunciato che Tavares, il primo e unico CEO dell’azienda dalla fusione del 2021 tra PSA Group e Fiat-Chrysler Automobiles, si dimetterà alla scadenza del suo contratto all’inizio del 2026. Questa conferma arriva dopo le speculazioni che Tavares potesse prolungare il suo mandato. Invece, il comunicato stampa dell’azienda ha dichiarato che si “ritirerà al termine del suo mandato da CEO”, segnando la fine di un’era per il costruttore automobilistico in difficoltà.
Inizia la Ricerca di un Successore
Stellantis ha già avviato il processo per trovare il sostituto di Tavares. La ricerca, guidata da un Comitato Speciale del Consiglio presieduto da John Elkann—che dirige anche Ferrari—punta a identificare il prossimo leader entro la fine del prossimo anno. Elkann ha sottolineato il pieno supporto del consiglio a Tavares e ha approvato i cambiamenti radicali che ha recentemente svelato.
Rimescolare le Carte: Annunciati Grandi Cambiamenti Esecutivi
mentre Stellantis naviga in queste acque turbolente, diversi dirigenti di alto profilo sono stati riassegnati. Davide Grasso e Jean-Philippe Imparato, che in precedenza guidavano rispettivamente Maserati e Alfa Romeo, sono stati sostituiti. Santo Ficili ora sovrintende a entrambi i marchi di lusso italiani. Mentre Grasso rimane con l’azienda in un’altra funzione, Imparato è passato al ruolo di Chief Operating Officer per la regione Europa allargata di Stellantis, sostituendo Uwe Hochgeschurtz, che sta lasciando l’azienda.
Imparato assumerà anche la guida di Pro One, la divisione commerciale di Stellantis. In Nord America, il CEO di Jeep, Antonio Filosa, è stato incaricato di ulteriori compiti come nuovo COO per il Nord America, succedendo a Carlos Zarlenga, che è stato riassegnato all’interno dell’azienda. Nel frattempo, Doug Ostermann è stato nominato nuovo Chief Financial Officer, sostituendo Natalie Knight.
Una Realtà Cupa: Calo delle Vendite e Problemi di Produzione
Tavares, di fronte a crescenti pressioni, è stato esplicito nelle ultime settimane riguardo alle difficoltà di Stellantis. Ha puntato il dito su vari problemi, inclusa la scarsa strategia di marketing che influisce sulle vendite di Maserati. Ha anche criticato la fabbrica di Sterling Heights in Michigan, citando un alto tasso di camion Ram che necessitano di riparazioni immediatamente dopo la produzione.
Aggravando i problemi dell’azienda, Stellantis ha ammesso di avere a che fare con un’eccessiva offerta di veicoli invenduti e sta lavorando per ridurre il suo inventario. Nonostante il tumulto, Tavares ha assicurato agli stakeholder che nessuno dei 14 marchi sotto l’ombrello di Stellantis—compresi nomi in difficoltà come Lancia, DS Automobiles e Chrysler—è attualmente a rischio di essere eliminato. Il piano decennale dell’azienda, annunciato nel 2021, per mantenere tutti i marchi rimane in vigore, con Stellantis che sceglie la pazienza per il momento.
Cosa c’è in programma per Stellantis?
Con la crescente pressione dei concessionari e gli sforzi di ristrutturazione in corso, il futuro di Stellantis dipende dalla stabilizzazione dei suoi marchi e dalla ricerca di un successore capace per Tavares. Mentre il costruttore automobilistico si affanna per ritrovare la sua posizione, gli esperti del settore e gli stakeholder osserveranno attentamente per vedere se questi cambiamenti possono riportare l’azienda sulla giusta strada.